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Gottardi ai Comuni: “Sulle risorse pubbliche aspettative realistiche e non ottimistiche”

Pubblicato il Mercoledì, 23 Giugno 2021 - Comunicato stampa

“La disponibilità finanziaria del Trentino sarà nei prossimi anni fortemente condizionata dagli eventi, pandemia innanzitutto, dell’ultimo anno e, quindi, dalle conseguenti decisioni, in tema di allocazione di risorse, non solo della Provincia autonoma di Trento ma soprattutto della Comunità europea e del Governo italiano. Mai prima d’ora il futuro finanziario della nostra autonoma è dipeso dal contesto nazionale ed internazionale”. E’ con questa premessa che l’assessore provinciale agli enti locali, Mattia Gottardi, e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti hanno illustrato, nel pomeriggio di oggi, ai sindaci del Consiglio delle autonomie locali, i contenuti del protocollo di finanza locale, collegato al ddl sull'assestamento del bilancio provinciale per gli esercizi 2021 - 2023 e il Documento di economia e finanza provinciale (Def) 2022 - 2024. Se l’assessore Gottardi ha fissato come “obiettivo ideale ma non garantito” l’assegnazione ai Comuni dello stesso budget dello scorso anno, complessivamente di 40 milioni totali; il direttore generale Nicoletti ha annunciato un Def all’insegna “del realismo indotto da un tessuto economico e sociale, fortemente scosso dalla crisi da pandemia, con la necessità di ottimizzare le risorse dell’Autonomia, massicciamente impiegate negli investimenti pubblici a sostegno di aziende e famiglie trentine”. Sullo sfondo rimangono i finanziamenti straordinari annunciati dal Pnrr, con le risorse statali ed europee, i cui criteri di allocazione a Regioni e Province autonome sono però ancora da definire.

crisi da pandemia, con la necessità di ottimizzare le risorse dell’Autonomia, massicciamente impiegate negli investimenti pubblici a sostegno di aziende e famiglie trentine”. Sullo sfondo rimangono i

Assunzioni a gennaio 2018: + 18,5%

Pubblicato il Martedì, 03 Aprile 2018 - Comunicato stampa

Sulla scia dell’anno precedente, anche il 2018 inizia in maniera positiva sul versante del mercato del lavoro. I dati dell'Agenzia del Lavoro relativi alle assunzioni di gennaio registrano un aumento di 1.692 unità, per una variazione del +18,5%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare nel secondario le assunzioni, rispetto a gennaio 2017, sono cresciute di 142 unità nelle costruzioni e di 326 nel manifatturiero, a cui si aggiungono 13 unità nell’estrattivo.
Nel terziario la crescita è stata a sua volta generalizzata. Tra i comparti si segnala, grazie all’ottima stagione invernale, soprattutto quello dei pubblici esercizi-turismo, con ben 693 assunzioni in più (e comunque +92 nel commercio, +207 nei servizi alle imprese e +243 nei rimanenti comparti del terziario). Le assunzioni in agricoltura calano invece, ma per sole 24 unità. "Sono ancora una volta dati confortanti - sottolinea il vicepresidente Alessandro Olivi - . La crescita c'è e l'occupazione segue, un po' in tutti gli ambiti e con tutte le tipologie contrattuali, compreso il tempo indeterminato. Siamo convinti che questo sia il momento per mettere nuova benzina nel motore. cioè per sostenere con ancora maggior forza le imprese che investono e che generano occupazione".

’ottima stagione invernale, soprattutto quello dei pubblici esercizi-turismo, con ben 693 assunzioni in più (e comunque +92 nel commercio, +207 nei servizi alle imprese e +243 nei rimanenti comparti del terziario

Edilizia, il protocollo d’intesa per far incontrare domanda e offerta di lavoro

Pubblicato il Venerdì, 17 Settembre 2021 - Comunicato stampa

Su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro la Giunta provinciale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa per favorire l’occupazione nel settore dell’edilizia attraverso i servizi per l’impiego. L’accordo tra la Provincia e gli attori del settore edile - associazioni di categoria e sindacati - è mirato a rafforzare l’efficacia del servizio di incontro domanda e offerta di lavoro gestito dall’Agenzia del lavoro in Trentino. Al raggiungimento di tale obiettivo contribuiranno tutti i soggetti firmatari, che nel protocollo d’intesa si impegnano a collaborare svolgendo specifiche attività, in base a ruolo e funzioni di ciascuno e a partecipare ad un Tavolo tecnico appositamente istituito. L’obiettivo di sistema è naturalmente sostenere lo sviluppo di un settore che denota un trend positivo di crescita e che potrà centrare nuove occasioni di incremento, in relazione alle potenzialità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla spinta dei lavori pubblici per la ripartenza. Fondamentale dunque favorire l’incontro tra domanda e offerta di risorse professionali e manodopera qualificata anche avvicinando in misura crescente al settore i giovani trentini.

trend positivo di crescita e che potrà centrare nuove occasioni di incremento, in relazione alle potenzialità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla spinta dei lavori pubblici per la

Investimenti, stabilità, lavoro: le parole chiave della manovra 2022-2024

Pubblicato il Mercoledì, 03 Novembre 2021 - Comunicato stampa

Tre parole chiave che raccontano la manovra economico-finanziaria per il 2022-2024 della Provincia autonoma di Trento, illustrata questa mattina alle categorie economiche e ai sindacati. La prima è “investimenti”, perché – come spiega il presidente Maurizio Fugatti – mettere in cantiere fin da subito rilevanti investimenti pubblici consentirà di sostenere il sistema economico nella fase in cui verranno meno o comunque si ridurranno gli incentivi nazionali che supportano la domanda privata nel settore dell’edilizia. È su tale presupposto che “già con la manovra di bilancio 2022 raggiungiamo l’obiettivo dei 300 milioni di investimenti finanziati a debito che avevamo previsto per il triennio 2021-2023; un passo importante per il Trentino perché serve a dare futuro agli investimenti provinciali e privati”. La seconda è “stabilità”, “visto che le tasse non aumentano, una garanzia - aggiunge - per imprese e cittadini”. La terza è “lavoro”, come prova il fatto che “circa la metà delle risorse ottenute dalla Provincia grazie al recente accordo con lo Stato” sono state destinate “al rinnovo dovuto e doveroso del contratto del comparto del pubblico impiego”, senza peraltro dimenticare le importanti risorse destinate al lavoro privato. Accanto a questi tre termini chiave, la voce fondamentale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il PNRR - precisa Fugatti - una partita in cui il Trentino, che ha già ottenuto un miliardo e 200 milioni, saprà fare la sua parte, con la collaborazione tra Provincia, Comuni e tutti i soggetti coinvolti, oltre alle ingenti risorse europee della programmazione 2021-2027”.

“investimenti”, perché – come spiega il presidente Maurizio Fugatti – mettere in cantiere fin da subito rilevanti investimenti pubblici consentirà di sostenere il sistema economico nella fase in cui verranno meno

Spinelli: “Progettone, riforma necessaria per sostenere i lavoratori e migliorare il Trentino”

Pubblicato il Martedì, 07 Giugno 2022 - Comunicato stampa

“Lo ribadisco ora e non mi stancherò di ripeterlo: le persone attualmente coinvolte nel ‘Progettone’ e tutte quelle che saranno coinvolte in futuro non saranno lasciate sole. È ferma volontà di questa Giunta provinciale mantenere gli stanziamenti e le opportunità e non c’è nessuna intenzione di cambiare i criteri di accesso. Continueremo ad accompagnare alla pensione le persone in età matura e offriremo opportunità occupazionali a chi non trova alternative sul mercato del lavoro ordinario. Mi rammarico, dunque, di chi lascia spazio a letture distorte e fuorvianti circa i contenuti della riforma. Riforma che questa Amministrazione provinciale sostiene con convinzione e che risulta necessaria, fra l’altro, per adeguare alla normativa europea e nazionale in materia di affidamento di lavori e contratti pubblici la legge provinciale, risalente al 1990, istitutiva di questa fondamentale iniziativa. Che continuerà nella sua mission di sostegno e accompagnamento per i lavoratori trentini”. È il messaggio dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, in quella che vuole essere una lettera aperta alla comunità trentina, e in primis al mondo sindacale e del lavoro, nel dibattito sorto attorno al disegno di legge 140 che verrà discusso dal consiglio provinciale, durante il mese di giugno oppure nell’autunno.

pubblici la legge provinciale, risalente al 1990, istitutiva di questa fondamentale iniziativa. Che continuerà nella sua mission di sostegno e accompagnamento per i lavoratori trentini”. È il messaggio dell

Due milioni di euro per la formazione linguistica della popolazione adulta

Pubblicato il Venerdì, 24 Giugno 2022 - Comunicato stampa

Attivare percorsi di formazione di lingua tedesca e inglese per migliorare le competenze linguistiche della popolazione adulta in Trentino: questo l'obiettivo di un provvedimento, approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, da attuare all'interno del piano 'Trentino Trilingue', per favorire l'apprendimento permanente nell'arco della vita.
"Accrescere le competenze multi-lingue della popolazione adulta non può che apportare benefici, alle singole persone, ma anche a tutto il territorio trentino, caratterizzato da una forte vocazione turistica e sempre più aperto alle sfide globali. La capacità di comunicare in più lingue costituisce, infatti, una delle competenze chiave necessarie per avere maggiori opportunità di accesso e successo nel mercato del lavoro e allo stesso tempo rende l’economia nel suo complesso più dinamica, in un contesto globale altamente interconnesso e competitivo", ha detto Spinelli.
Lo stanziamento previsto è di 2 milioni di euro, finanziati a valere sulle risorse del Piano Sviluppo e Coesione della Provincia autonoma di Trento, in continuità con il Programma operativo FSE 2014-2020. Le risorse messe a disposizione per l’iniziativa serviranno a finanziare circa 100 percorsi formativi.
La deliberazione approva un avviso per la presentazione di progetti di formazione da parte di soggetti, pubblici e privati, aventi sede legale nell'Unione europea, che avranno tempo fino al 28 luglio prossimo per presentare le loro proposte per la formazione di un catalogo.

soggetti, pubblici e privati, aventi sede legale nell'Unione europea, che avranno tempo fino al 28 luglio prossimo per presentare le loro proposte per la formazione di un catalogo.

Il futuro della montagna passa per la famiglia e lo sviluppo locale

Pubblicato il Sabato, 11 Maggio 2019 - Comunicato stampa

La famiglia e lo sviluppo dei territori periferici rappresentano le basi delle politiche a sostegno della montagna e delle genti che la popolano. Denatalità, spopolamento, competitività delle terre alte, viabilità, risorse e competenze dei Comuni sono stati i temi che con maggiore frequenza sono ritornati ieri all’attenzione dei lavori degli Stati generali della montagna, in occasione del quarto incontro pubblico della giunta a Luserna. Alla serata erano presenti il presidente della Provincia autonoma di Trento, l’assessora provinciale alla salute e famiglia, e l’assessore provinciale agli enti pubblici. Agli amministratori e ai cittadini che chiedevano risposte e impegni ai bisogni di comunità quali quelle degli Altipiani Cimbri e della Vallagarina, Aldeno Cimone e Garniga, il presidente ha ricordato gli obiettivi degli Stati generali della montagna: “Dopo anni di distanza, la politica sta ascoltando i territori di montagna. Insieme a voi, costruiremo un percorso partecipato in grado di individuare le risposte adeguate ai vostri bisogni, diversi per ogni territorio. Le vostre priorità, con le vostre indicazioni per una soluzione, saranno le nostre priorità”.

pubblici. Agli amministratori e ai cittadini che chiedevano risposte e impegni ai bisogni di comunità quali quelle degli Altipiani Cimbri e della Vallagarina, Aldeno Cimone e Garniga, il presidente ha

Passi avanti sul rinnovo del contratto del pubblico impiego

Pubblicato il Mercoledì, 21 Ottobre 2020 - Comunicato stampa

Incontro oggi in modalità di videoconferenza fra il presidente della Giunta provinciale Maurizio Fugatti, accompagnato dal direttore generale Paolo Nicoletti e dai dirigenti generali Silvio Fedrigotti e Luca Comper, sul tema del lavoro agile, richiesto dalle rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Fenalt. Con l’occasione è stata anche affrontata in prima battuta la questione del rinnovo del contratto collettivo dei dipendenti pubblici 2019-2021, a partire dalle previsioni contenute nel Protocollo sottoscritto il 14 gennaio 2020, in seguito sospeso a causa dell’insorgere dell’emergenza posta dal Covid-19. “Disporremo innanzitutto un via libera in tempi brevi al riconoscimento dell’indennità di vacanza contrattuale. – ha detto il presidente Fugatti - E’ inoltre nostra intenzione procedere al rinnovo del contratto collettivo, sulla base di quanto già concordato a gennaio, nella consapevolezza dell’importante apporto offerto dal settore pubblico allo sviluppo del Trentino nel suo complesso. D’altra parte, la situazione difficile che stiamo tutt’ora attraversando, a partire dal protrarsi della pandemia di Coronavirus, ci impone la responsabilità di attendere una definizione del quadro finanziario, normativo e fattuale più chiara per la Provincia. Questa chiarezza potrebbe determinarsi già entro la fine di novembre, con il varo della manovra finanziaria del Governo e la definizione di alcune questioni ancora sospese, a partire dalle risorse che Roma metterà a disposizione per colmare il mancato gettito 2020. Entro i primi di dicembre, e comunque in vista dell’approvazione della manovra di Bilancio provinciale, la Giunta incontrerà tutte le rappresentanze sindacali del settore – Autonomie Locali, Scuola, Sanità e Ricerca – al fine di definire compiutamente tutto quanto concerne il rinnovo del contratto”.

del contratto collettivo dei dipendenti pubblici 2019-2021, a partire dalle previsioni contenute nel Protocollo sottoscritto il 14 gennaio 2020, in seguito sospeso a causa dell’insorgere dell

Accordo negoziale fra Provincia e Movalia, azienda specializzata in sistemi innovativi per la mobilità

Pubblicato il Lunedì, 04 Dicembre 2017 - Comunicato stampa

Siglato oggi un accordo negoziale fra Provincia, sindacati e società Movalia srl, start up innovativa nata nel 2015 per operare nel campo delle applicazioni e dei servizi per la cyber-mobility attraverso lo sviluppo di Sistemi di Trasporto Intelligente e altri strumenti tecnologici avanzati. Al centro dell'accordo un progetto per la realizzazione di nuove piattaforme, applicazioni e servizi informatici applicati ad una mobilità da rendere sempre più fluida, sicura, e sostenibile. La spesa per la realizzazione del progetto, il cui target sono prevalentemente enti pubblici o aziende di trasposto, ammonta a circa 1,9 milioni di euro, di cui 1.139.355,99 euro coperti da contributo provinciale in base a quanto previsto dalla legge 6/99. La società, che occupa attualmente 11 addetti - tutto personale altamente specializzato - si impegna a raggiungere in Provincia di Trento le 20 Ula entro fine 2018, che diventeranno almeno 24 nel 2019 e e 27 entro il 2020. L'impegno assunto anche tramite Trentino Sviluppo è inoltre quello di coinvolgere almeno 3 aziende trentine nella nuova attività.
"Il Trentino vuole essere un territorio-leader nel settore della mobilità innovativa - ha sottolineato Olivi - e quindi guardiamo con favore ad iniziative come questa, tantopiù che si propongono di aumentare considerevolmente il numero di occupati rivolgendosi soprattutto a persone giovani e molto preparate"".

informatici applicati ad una mobilità da rendere sempre più fluida, sicura, e sostenibile. La spesa per la realizzazione del progetto, il cui target sono prevalentemente enti pubblici o aziende di trasposto

Pubblico impiego, definiti gli arretrati per il triennio 2019-2021

Pubblicato il Venerdì, 13 Gennaio 2023 - Comunicato stampa

Arriva al termine la definizione dei contratti collettivi del comparto pubblico per il triennio 2019-2021 per gran parte del personale del comparto pubblico provinciale, un tema che era stato oggetto dell’intesa nel dicembre 2020 tra la Giunta provinciale e le organizzazioni sindacali. La Giunta provinciale ha approvato in merito cinque delibere, proposte per le rispettive parti di competenza dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dagli assessori Stefania Segnana (sanità) e Bisesti (scuola), che riguardano la parte relativa agli arretrati 2019-2021.
Nello specifico, con i provvedimenti si autorizza la sottoscrizione di contratti collettivi di lavoro negoziati in sede Apran, con i quali vengono riconosciuti gli arretrati relativi al triennio contrattuale 2019-2021 nella misura dell’1,65% per il 2020 e del 4,05% per il 2021 ad una serie di categorie del pubblico impiego. Tra queste il personale della Provincia autonoma, dei Comuni, delle Rsa, il personale del comparto sanitario, i dirigenti scolastici nonchè il personale ATA, scuola infanzia e formazione professionale (per quest’ultima area l’accordo negoziale riguarda anche gli aumenti a regime dal 2022).
“È con soddisfazione – afferma il presidente Fugatti – che sta per volgere al termine questa stagione contrattuale. Tra arretrati e aumenti contrattuali, la Giunta ha garantito la disponibilità a regime di 120 milioni di euro attraverso l’ultimo bilancio triennale. Con l’obiettivo di riconoscere al comparto pubblico provinciale l’importante ruolo che sta svolgendo in questo periodo storico, molto complesso dal punto di vista socio-economico. Un impegno nel presidiare le funzioni dell’autonomia e garantire servizi pubblici di qualità”.

impegno nel presidiare le funzioni dell’autonomia e garantire servizi pubblici di qualità”.

Prevenzione e contrasto al mobbing, istituito il nuovo Coordinamento provinciale

Pubblicato il Venerdì, 17 Maggio 2024 - Comunicato stampa

Quando si può parlare di mobbing e quali sono i segnali? Comprendere gli esatti contorni di questa casistica - composta da pratiche vessatorie, persecutorie o denigratorie che possono colpire una persona nei luoghi e nelle circostanze di lavoro, pregiudicandone il benessere psicofisico - è uno dei punti fermi sia per l’azione di sensibilizzazione che di contrasto al fenomeno. Ecco perché gli incontri di informazione e formazione rivolti a lavoratori, manager e rappresentanti del mondo sindacale e datoriale sono una delle iniziative inserite nel programma del Coordinamento antimobbing provinciale, la cui composizione è stata aggiornata per la XVII Legislatura dalla Giunta provinciale, su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca. Un organismo previsto dalla legge provinciale 2 del 2013, a cui partecipano istituzioni, categorie economiche e sindacati, che tra i compiti ha il monitoraggio dei fenomeni di mobbing nei luoghi di lavoro, pubblici e privati, l’impulso alle azioni di contrasto, la consulenza alla Giunta provinciale per affinare le politiche in materia, senza dimenticare formazione e sensibilizzazione. 

legge provinciale 2 del 2013, a cui partecipano istituzioni, categorie economiche e sindacati, che tra i compiti ha il monitoraggio dei fenomeni di mobbing nei luoghi di lavoro, pubblici e privati, l

Pubblico impiego, ecco le risorse per gli arretrati 2022 e 2023

Pubblicato il Venerdì, 30 Agosto 2024 - Comunicato stampa

La Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti, ha deliberato oggi lo stanziamento di importanti risorse per la chiusura della trattativa negoziale relativa agli arretrati degli anni 2022 e 2023 del contratto del pubblico impiego. Si tratta complessivamente di 151,7 milioni di euro, 134,7 per finanziare gli arretrati del biennio 2022-2023 e 17 “una tantum” per la revisione dell’ordinamento professionale/trattamento accessorio delle aree non dirigenziali dei comparti autonomie locali, scuola e sanità per l’anno 2023.
“Abbiamo avviato un percorso di legislatura che intende valorizzare il capitale umano che opera nei servizi pubblici provinciali - le parole del presidente Fugatti -. Il provvedimento odierno dà concretamente seguito ad uno degli impegni assunti con il Protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso 24 giugno con le organizzazioni sindacali per la chiusura del triennio 2022-2024 e per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego 2025-27. Su questo fronte i tavoli sono già convocati e l’auspicio è di concludere il percorso contrattuale entro settembre 2024” aggiunge il presidente.

umano che opera nei servizi pubblici provinciali - le parole del presidente Fugatti -. Il provvedimento odierno dà concretamente seguito ad uno degli impegni assunti con il Protocollo d

La Provincia accoglie 73 nuovi dipendenti

Pubblicato il Martedì, 01 Luglio 2025 - Comunicato stampa

Sono 73 i lavoratori che hanno preso servizio o hanno cambiato profilo nel mese di luglio all’interno dei dipartimenti della Provincia autonoma di Trento, di cui il 94% di ruolo. Al 31 dicembre 2024 sono 5276 i dipendenti pubblici: 4510 presso le strutture provinciali, 315 non provinciali, 297 in servizio nei musei, 122 nel comparto scuola e 32 comandato da ente esterno. Al 31 dicembre 2024 l'età media dei dipendenti Pat è di 49,7 anni. I nuovi assunti, con un’età media di 36,9 anni, hanno incontrato questa mattina, nella sede di piazza Dante, il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli, il dirigente generale del Dipartimento organizzazione personale e innovazione, Luca Comper, assieme alla dirigente del Servizio prevenzione rischi e centrale unica di emergenza, Bruno Bevilacqua, nell’ambito del consueto evento di accoglienza e formazione iniziale.
I nuovi assunti si inseriscono in un contesto variegato: il 26% ha meno di 30 anni, il 43,8% tra i 30 e i 39 anni, l’11% tra i 40 e i 49 anni e il 19,2% ha più di 50 anni. La maggior parte prenderà servizio nei settori della gestione strade (32), sicurezza e gestione comuni (5), protezione civile (3), attività educative per l’infanzia (2), gestione risorse idriche ed energetiche (2), personale (2), politiche sociali (2), urbanistica e tutela del paesaggio (2).

sono 5276 i dipendenti pubblici: 4510 presso le strutture provinciali, 315 non provinciali, 297 in servizio nei musei, 122 nel comparto scuola e 32 comandato da ente esterno. Al 31 dicembre 2024 l

Lavoro: in crescita le assunzioni nel 2021

Pubblicato il Mercoledì, 02 Marzo 2022 - Comunicato stampa

Sono positivi i dati provenienti dai Centri per l’impiego relativi alla domanda di lavoro nel 2021. Nel dicembre dello scorso anno, rispetto al dicembre 2020, la crescita delle assunzioni è stata di 15.803 unità, pari ad un + 270,5%. “Una crescita in parte attesa - sottolinea l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli - soprattutto in alcuni settori, in seguito al progressivo venir meno delle limitazioni dovute alla pandemia, grazie alla diffusione dei vaccini. Meno scontato che la domanda di lavoro sia cresciuta, su base annua, anche rispetto al 2019, quindi all’ultimo anno free-Covid. A fine 2021 registriamo infatti un + 1.108 occupati, pari ad una crescita percentuale dello 0,7%. Rispetto al 2020, l’aumento si fa naturalmente molto più evidente, con un +26,4%. Sono segnali importanti, che ora dobbiamo impegnarci a consolidare, anche al netto delle nuove tensioni che purtroppo vediamo emergere nel panorama internazionale”.

picchi: è ad esempio di 11.626 assunzioni in più nei pubblici esercizi, pari a un +831%. Ciò è spiegato dal fatto che nel 2020 gli impianti sciistici (e non solo), erano rimasti chiusi, a differenza di

In crescita l’occupazione in Trentino nel primo trimestre 2022 rispetto allo scorso anno

Pubblicato il Venerdì, 01 Luglio 2022 - Comunicato stampa

“Nel primo trimestre del 2022, rispetto allo stesso trimestre di un anno fa, i dati Istat testimoniano che l’occupazione è aumentata del 7,5%. La variazione su base annua è quindi positiva, non negativa. Il dato sui primi tre mesi dell’anno è positivo anche se si guarda alle comunicazioni obbligatorie, che tracciano il numero dei dipendenti in forza presso le imprese in Trentino: i dipendenti passano dalle 187.904 posizioni lavorative di fine marzo 2021 alle 200.578 del 31 marzo 2022. Un aumento rispetto a dodici mesi prima del 6,7%”. Questo il primo commento dell’assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, relativamente ad un articolo comparso oggi su un quotidiano locale che parlava invece di un calo occupazionale. La discrepanza, sottolinea l’assessore, è determinata dal periodo preso in considerazione. “Il confronto – spiega - va fatto su base annua, non fra il primo trimestre 2022 e il precedente quarto trimestre 2021. Il perché è ben noto: sui dati del quarto trimestre, quello natalizio, per intenderci, è sempre presente un numero elevato di rapporti di lavoro stagionali, che non ripetendosi nel primo trimestre dell’anno successivo rendono inopportuna la comparazione”.

terziario (+8,1%), trainata dai pubblici esercizi che aumentano di un +49,1% (corrispondente a 5.609 posizioni lavorative in più) per effetto di una maggiore libertà di movimento determinata dalla campagna

Presentazione progetti per l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate

Pubblicato il Giovedì, 12 Aprile 2018 - Scheda informativa

Avviso per la presentazione di proposte progettuali FSE. Scadenza presentazione domande: venerdì 25 febbraio 2022.

Possono presentare progetti i soggetti pubblici o privati accreditati per la formazione nella Provincia Autonoma di Trento Contenuti del progetto I progetti devono prevedere delle ore di

Progetto MASP - Master parenting in work and life

Pubblicato il Mercoledì, 13 Maggio 2020 - Scheda informativa

In questa sezione puoi conoscere MASP, il progetto che ha l’obiettivo di promuovere una maggiore sinergia tra vita e lavoro attraverso misure conciliative.            

La presente iniziativa ha ricevuto un sostegno finanziario dal programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale "EaSI" (2014-2020). Le informazioni, la documentazione e i dati contenuti in questo documento sono di esclusiva responsabilità dell'autore e non riflettono necessariamente il parere della Commissione europea. La Commissione europea non è responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni qui contenute.

familiari tra uomo e donna incentiva l’occupazione femminile   Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea. Il partenariato di MASP è composto da enti pubblici e privati che operano

Piccole e medie imprese, firmato il doppio protocollo d'Intesa con Cassa depositi e prestiti e Cassa del Trentino

Pubblicato il Lunedì, 10 Febbraio 2020 - Comunicato stampa

Due protocolli d’intesa sono stati firmati da Gruppo Cassa depositi e prestiti, Provincia autonoma di Trento e Cassa del Trentino oggi a Rovereto. Il primo è finalizzato all’individuazione di strumenti finanziari innovativi che supportino le modalità di accesso al credito delle piccole e medie imprese del territorio. Il secondo, invece, si concentra sulla promozione di iniziative di rilancio economico del territorio, potenziamento del sistema infrastrutturale e valorizzazione del patrimonio immobiliare anche in ottica di sviluppo di progetti di social housing, ossia di edilizia residenziale sociale.

succede in quelli di Cagliari e Sassari – è possibile incontrare i referenti Cdp che avranno l’obiettivo di potenziare e fornire supporto integrato a soggetti sia pubblici che privati facendo sistema delle

Web design, Industria 4.0, ristorazione: i corsi di Garanzia giovani. C’è l’avviso per le proposte formative

Pubblicato il Sabato, 07 Agosto 2021 - Comunicato stampa

Un altro provvedimento importante per rendere ancora più stretta in Trentino la relazione tra nuove generazioni e lavoro e contrastare il fenomeno dei “Neet”, giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, che non lavorano e non frequentano percorsi di istruzione, formazione o tirocinio. Nell’ambito del Piano di attuazione provinciale per l’occupazione giovanile-Nuova Garanzia giovani che rientra nel piano nazionale Garanzia giovani coordinato da ANPAL e cofinanziato con risorse europee e nazionali, la Giunta provinciale - con delibera dell’assessore allo sviluppo economico, lavoro e innovazione - ha approvato l’avviso per la presentazione delle proposte progettuali riferite al Percorso A del Programma con le relative disposizioni di gestione. La delibera è stata proposta dall’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro. La gestione dell’avviso sarà affidata all’Agenzia del lavoro e ha la finalità di raccogliere le proposte, da parte dei soggetti attuatori, degli interventi di formazione finanziabili. In Trentino si prevede indicativamente il coinvolgimento di 800 giovani “Neet” su indirizzi formativi che spaziano dall’informatica all’amministrazione fino a commercio, turismo e ristorazione. Per l’Amministrazione provinciale si tratta di un’opportunità per tanti ragazzi e ragazze in Trentino che possono acquisire nuove competenze professionali e trovare ulteriori sbocchi occupazionali, nonché per le imprese che sono alla ricerca di risorse umane qualificate per la propria crescita, con un effetto positivo in termini di sviluppo dell’intera economia trentina.

’avviso possono partecipare tutti i soggetti pubblici e privati con sede legale nell’Unione europea, oltre ai raggruppamenti temporanei d’impresa, i consorzi e i G.e.i.e, Gruppi europei di interesse economico. I

Lavoratori in mobilità in provincia di Trento (dicembre 2016)

Pubblicato il Sabato, 30 Giugno 2018 - OpenData Dataset

di attività,Commercio,Maschi,71,17 Classi di attività,Pubblici esercizi,Maschi,2,7 Classi di attività,Trasporti e telecomunicazioni,Maschi,76,8 Classi di attività,Credito e assicurazione,Maschi,0

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