Agenzia del Lavoro
Il luogo delle opportunità

Pubblicazioni e ricerche

Bollettini redatti annualmente e ciclicamente contestualizzati a ricerche particolari, volti ad approfondire aspetti - soprattutto di tipo qualitativo - riferiti sia all'offerta che alla domanda di lavoro.

   

  • Le dimissioni dal lavoro delle donne nel periodo di maternità e puerperio (Aprile 2024)

In provincia di Trento, persiste un problema di abbandono del lavoro da parte delle donne occupate a seguito della nascita di un figlio.
Tale fenomeno, nell’anno 2021 cui si riferisce la presente indagine, si accentua ulteriormente in termini quantitativi, con alcuni tratti coerenti rispetto alla tendenza globale sviluppato nel periodo post-covid (“Great Resignation”). Ma esso si nutre soprattutto di fattori di origine endemica.
Questo è ciò che emerge dal confronto dei dati forniti dalle madri dimissionarie nel 2021, con i risultati conseguiti nelle analoghe indagini effettuate dall’Ufficio Dati e funzioni di sistema dell’Agenzia del Lavoro, nell’ultimo decennio.
L’identikit di queste lavoratrici, le caratteristiche dell’occupazione lasciata, il contesto e le motivazioni che hanno indotto le medesime ad optare per una decisione vissuta perlopiù come “obbligatoria”, il rientro al lavoro solo per una parte di loro e con un’accentuazione delle modalità contrattuali a termine e a part-time, sono alcuni degli aspetti sui quali ci si focalizza in questo studio, con l’obiettivo di fornire uno strumento conoscitivo utile per le politiche d’intervento in materia.

  • Le astensioni dal lavoro delle donne nel periodo di maternità e puerperio (Dicembre 2021)

Con questa quarta edizione dell’indagine sull’abbandono del lavoro da parte delle lavoratrici madri nel periodo di maternità e puerperio (triennio 2016-2018), si giunge al compimento di uno studio quasi decennale di questo fenomeno (la prima indagine risale al triennio 2007-2009). In questo lungo arco temporale di monitoraggio, gli esiti ottenuti si replicano nei loro tratti essenziali, confermando la persistenza di criticità, derivanti da un insufficiente adeguamento dell’organizzazione del lavoro e dei servizi, che impattano negativamente sull’occupazione femminile, inducendo spesso le madri lavoratrici a dover rinunciare alla propria occupazione in questa fase delicata. Tale decisione rinunciataria, nel triennio 2016-2018, si sostanzia in 1.115 dimissioni sul territorio provinciale da parte di queste lavoratrici, con una media di circa 371 dimissioni all’anno: la quota più alta dal 2010, quando i corrispettivi valori medi nei trienni 2010-2012 e 2013-2015 si limitavano, rispettivamente, a 274 e 263. Questa dinamica sta ad indicare la complessità di un fenomeno, analizzato nelle sue diverse sfaccettature nella presente indagine, che necessita di politiche di ampio respiro, trascendendo le misure di natura puramente economica sulle quali gravitano e, spesso si limitano, gli interventi pubblici di incentivazione alla natalità. 

  • I rapporti biennali sull’occupazione maschile e femminile nelle aziende medio grandi della provincia di Trento (Art. 46 D.Lgs. n° 198/2006, ex Legge 125/1991). Periodo 2018/2019 (Maggio 2021)

Prima con la legge 125/91, "Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro", poi con l’Art. 46 del "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 6 della legge 28 novembre 2005 n. 246" (D.Lgs. n° 198/2006), per le aziende pubbliche e private con almeno 100 dipendenti è previsto l'obbligo di compilazione di una scheda che rileva dati strutturali inerenti alla situazione del personale maschile e femminile. Tale scheda raccoglie informazioni che riguardano la composizione del personale, con entrate e uscite, i passaggi di ruolo, le promozioni, gli inquadramenti e i regimi orari, le ore di formazione, le retribuzioni annue complessive per profilo professionale. In riferimento al biennio 2018/2019 sono 183 le aziende con sede in Provincia di Trento coinvolte nell'iniziativa. Il volume restituisce l'analisi del contesto delineato dalle loro risposte.  

  • I rapporti biennali della Legge 125/91 sull’occupazione nelle medio grandi aziende della provincia di Trento. Periodo 2016/2017 (Dicembre 2019)

La legge 125/91, Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro, prevede obbligatoriamente, per le aziende con almeno 100 dipendenti (pubbliche e private), la compilazione ogni due anni di una scheda relativa alla situazione del personale maschile e femminile che raccoglie numerosi dati su entrate e uscite, passaggi di ruolo, promozioni, profili e regimi orari, formazione, retribuzioni annue complessive. Il rapporto presenta questi dati in forma aggregata in riferimento al biennio 2016/2017 (l’ultimo disponibile)  per le 157 aziende coinvolte, che presentano i requisiti e hanno sede in Trentino. Si tratta dell’ultima edizione di un lavoro che ha contribuito a sensibilizzare tutti gli stakeholders attorno al tema della promozione delle pari opportunità e ha permesso una raccolta di informazioni sempre più scrupolosa riguardo all’occupazione maschile e femminile, sostenendo e favorendo il dibattito su segregazione orizzontale e verticale, problematiche di genere e - più in generale – sugli aspetti della vita lavorativa di uomini e donne nelle unità produttive trentine di medio-grandi dimensioni.

  • I rapporti biennali della Legge 125/91 sull’occupazione nelle medio grandi aziende della provincia di Trento. Periodo 2014/2015 (Marzo 2019)          

Il legislatore, attraverso la Legge 125/1991 e s.m. (art. 9), obbliga le aziende pubbliche e private con oltre 100 dipendenti a inviare alla Consigliera provinciale di parità, almeno ogni due anni, un rapporto sulla situazione del personale dipendente maschile e femminile, valorizzando alcuni parametri prefissati che permettano di monitorare eventuali situazioni di disparità tra uomini e donne nell’ambito della dinamica lavorativa. La presente indagine presenta i risultati che emergono dai suddetti rapporti, redatti dalle imprese soggette all’obbligo in riferimento al biennio 2014/2015. Partendo dalla fotografia dell’occupazione al 31 dicembre 2014 e 2015, viene confrontata la distribuzione dell’occupazione per genere tra i settori e comparti d’attività e per qualifica professionale. La dinamica del cambiamento è stata esaminata focalizzando il flusso occupazionale in entrata e uscita nel biennio nonché attraverso un’analisi di tipo longitudinale che ha messo a confronto i dati forniti dalle aziende rientranti nell’indagine, in due periodi successivi di rilevazione.

  • Bollettino "Le astensioni dal lavoro delle donne nel periodo maternità e puerperio" (Ottobre 2018)

Il fenomeno dell’abbandono del lavoro a seguito della nascita di un figlio da parte delle donne occupate alle dipendenza, continua a rappresentare una criticità che emerge anche dalla presente indagine, condotta sulle madri dimissionarie nel triennio 2013-2015, in continuità degli studi pubblicati in quest’ambito negli anni precedenti. L’identikit di queste lavoratrici, le caratteristiche dell’occupazione lasciata, il contesto e le motivazioni che hanno indotto le medesime ad optare per una decisione  nella stragrande maggioranza dei casi vissuta come “obbligatoria”, sono alcuni punti sui quali ci si focalizza in questo studio,  che si propone di fornire uno strumento conoscitivo utile per eventuali politiche d’intervento in materia.

  • Esiti occupazionali degli usciti dalla Formazione professionale in provincia di Trento - anno formativo 2013/2014 (Maggio 2017)

La pubblicazione propone i risultati dell’indagine che ogni anno l’Osservatorio del mercato del lavoro effettua per verificare il grado di inserimento nel mercato dei giovani in uscita dai vari percorsi della formazione professionale in provincia di Trento. La presente edizione si riferisce alle interviste svolte, dopo 18 mesi, nei confronti di chi ha ottenuto una qualifica o un diploma della formazione professionale nel giugno 2014. I dati commentati e riassunti in forma tabellare riguardano essenzialmente i parametri che permettono di valutare gli esiti lavorativi degli intervistati, accanto ad altri indicatori che evidenziano più in generale le scelte effettuate dai ragazzi dopo aver ottenuto il titolo.

In appendice è disponibile il questionario somministrato, con le risposte disaggregate per indirizzo formativo e per sesso.

  • Bollettino "I costi percepiti della maternità. Una ricerca nella provincia di Trento" (Marzo 2017)

La pubblicazione, realizzata tra il 2015 e il 2016, espone i risultati di un’indagine sui costi percepiti dai datori di lavoro in relazione all’evento maternità. L’indagine coinvolge 18 organizzazioni del settore terziario e 19 organizzazioni del settore secondario, tutte operanti in provincia di Trento. La ricerca approfondisce le dimensioni percettive dei datori sul tema dei costi, le differenti modalità di gestione dell’evento maternità e le principali problematiche affrontate delle aziende durante il periodo di astensione delle lavoratrici. Dalle interviste emerge un quadro articolato di posizioni e si colgono differenze di approccio anche significative tra i due settori di attività. La gestione della maternità importa un affaticamento organizzativo per tutti i datori, ma la ricerca mette in evidenza il valore di un comportamento manageriale attivo orientato alla corretta gestione delle dinamiche riorganizzative. "

  • Bollettino "Le astensioni dal lavoro delle donne nel periodo maternità e puerperio" (Agosto 2016)

Nel triennio 2010/2012, in provincia di Trento, circa il 10% delle lavoratrici ha abbandonato il lavoro a causa della maternità, cioè nell’intervallo tra la gravidanza e il primo anno di vita del bambino, prolungato poi a tre anni (dal luglio del 2012). Data l’entità del fenomeno, in un contesto particolarmente segnato dalla crisi economica, la domanda che sorge spontanea è quali sono state le motivazioni che hanno portato queste donne alla decisione di lasciare il lavoro? L’attuale ricerca, attraverso un’analisi quantitativa e qualitativa dei dati rilevati attraverso questionari, si propone di focalizzare le caratteristiche e le criticità del fenomeno, ricostruendo oltre che le cause dell’abbandono, alcuni aspetti essenziali ad esse legati come: l'identikit delle madri dimissionarie, le loro priorità, le mansioni e le peculiarità organizzative delle occupazioni abbandonate, i percorsi successivi alla data delle dimissioni, il peso dell’asimmetrica distribuzione dei carichi di cura tra i generi e l’incidenza delle politiche di conciliazione."

  • Esiti occupazionali degli usciti dalla Formazione professionale in provincia di Trento - anno formativo 2012/2013 (Maggio 2016)

La pubblicazione propone i risultati dell’indagine che ogni anno l’Osservatorio del mercato del lavoro effettua per verificare il grado di inserimento nel mercato dei giovani in uscita dai vari percorsi della formazione professionale in provincia di Trento. La presente edizione si riferisce alle interviste svolte, dopo 18 mesi, nei confronti di chi ha ottenuto una qualifica o un diploma della formazione professionale nel giugno 2013. I dati commentati e riassunti in forma tabellare riguardano essenzialmente i parametri che permettono di valutare gli esiti lavorativi degli intervistati, accanto ad altri indicatori che evidenziano più in generale le scelte effettuate dai ragazzi dopo aver ottenuto il titolo.

In appendice è disponibile il questionario somministrato, con le risposte disaggregate per indirizzo formativo e per sesso.

  • Diplomati delle superiori. Scelte di studio e di lavoro della leva 2008/2009 (Aprile 2016)

La ricerca presenta le risultanze della specifica indagine che l’Osservatorio del mercato del lavoro svolge a cadenza triennale verso i diplomati delle superiori in uscita dagli Istituti della provincia di Trento. Per la presente edizione dell’indagine il questionario, somministrato a tutti gli usciti del 2009, vuole cogliere prioritariamente il quadro relativo alla condizione professionale degli intervistati dopo 42 mesi dal diploma (a dicembre 2012). Oltre agli esiti più specificamente occupazionali, le domande poste ai ragazzi hanno inteso verificare le scelte post diploma per chi non è entrato subito nel mercato del lavoro. In particolare si è verificata la propensione al proseguimento universitario, trattando separatamente dagli altri chi al momento dell’intervista fosse già in possesso di un titolo accademico. Questo aggregato è stato oggetto di una specifica analisi per non confonderlo con il target principale dell’indagine, che rimane l’insieme di chi possiede il solo titolo di diploma. Il questionario somministrato, allegato al bollettino, presenta tutte le risposte in forma aggregata.

  • I Rapporti biennali della legge 125/91 sull’occupazione nelle medio grandi della provincia di Trento periodo 2012/2013 (Agosto 2015)

L’art.9 della Legge 125/1991 e s.m. obbliga le aziende con oltre 100 dipendenti a inviare alla Consigliera di parità, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale dipendente con l’obiettivo di monitorare le eventuali situazioni di disparità tra maschi e femmine. In questa pubblicazione si presentano i risultati relativi al biennio 2012/2013. Partendo dalla fotografia dell’occupazione al 31 dicembre 2013 viene analizzata la distribuzione dell’occupazione per genere tra i settori e comparti d’attività e per qualifica professionale. La dimensione del cambiamento è stata esaminata guardando al flusso occupazionale in entrata e uscita nel biennio di riferimento e attraverso un’analisi di tipo longitudinale che mette a confronto i dati forniti dalle aziende che hanno partecipato all’indagine, in due periodi successivi di rilevazione.

  • Esiti occupazionali degli usciti dalla Formazione professionale in provincia di Trento - anno formativo 2011/2012 (Maggio 2015)

Il bollettino riporta le risultanze dell’indagine che annualmente l’Osservatorio del mercato del lavoro svolge nei confronti dei ragazzi che concludono il loro percorso formativo nell’ambito del sistema della Formazione professionale di base in provincia di Trento. La pubblicazione propone i dati raccolti nel corso dell’indagine, che quest’anno ha coinvolto i qualificati e diplomati nella formazione professionale, usciti nell’anno 2012. Distintamente per i due aggregati, vengono presentati gli esiti occupazionali a 18 mesi dal conseguimento del titolo, confrontati con i medesimi indicatori delle due leve precedenti. In allegato alla pubblicazione viene proposto il questionario somministrato ai ragazzi, con le risposte aggregate, suddivise per percorso di studio.

  • I Rapporti biennali della legge 125/91 sull’occupazione nelle medio grandi della provincia di Trento periodo 2008/2009 e 2010/2011 (Giugno 2014)

L’art.9 della Legge 125/1991 e s.m. obbliga le aziende con oltre 100 dipendenti a inviare alla Consigliera di parità, con cadenza biennale, un rapporto sulla situazione del personale dipendente con l’obiettivo di monitorare le eventuali situazioni di disparità tra maschi e femmine. In questa pubblicazione si presentano i risultati relativi a due biennalità: 2008/2009 e 2010/2011. Partendo dalla fotografia dell’occupazione al 31 dicembre 2009 e 31 dicembre 2011 viene analizzata la distribuzione dell’occupazione per genere tra i settori e comparti d’attività e per qualifica professionale. La dimensione del cambiamento è stata esaminata guardando al flusso occupazionale in entrata e uscita in ogni biennio e attraverso un’analisi di tipo longitudinale che per ciascuna biennalità mette a confronto le indicazioni delle aziende che hanno partecipato all’indagine in due periodi successivi di rilevazione.

  • Esiti occupazionali degli usciti dalla Formazione professionale in provincia di Trento - anno formativo 2010/2011 (Maggio 2014)

La pubblicazione presenta i dati raccolti nel corso dell’indagine 2012 rivolta ai giovani che si sono qualificati o diplomati nell’ambito del sistema della formazione professionale di base in provincia di Trento nell’anno 2011. Per fornire il massimo livello di dettaglio possibile, i dati sono presentati, oltre che per sesso, anche per tipo di titolo conseguito, confrontando quindi i risultati occupazionali dei qualificati e dei diplomati della formazione professionale. Per l’aggregato dei qualificati si è mantenuto il confronto con i risultati emersi dalle due indagini precedenti. Alla fine della pubblicazione viene presentato il testo del questionario con le risposte in forma aggregata.

  • Esiti occupazionali degli usciti dalla Formazione professionale in provincia di Trento - anno formativo 2009/2010 (Aprile 2013)

A cadenza annuale, l’Osservatorio del mercato del lavoro compie un’indagine rivolta a verificare gli esiti occupazionali dei giovani che hanno frequentato il sistema della formazione professionale di base in provincia di Trento. La pubblicazione che viene di seguito resa disponibile in formato elettronico presenta i dati raccolti nell’edizione 2011 dell’indagine, che ha coinvolto gli usciti nell’anno formativo 2009/2010. Per la prima volta si presentano i dati suddivisi tra qualificati e diplomati della formazione professionale, per dare conto del diverso percorso seguito, che prevede – rispettivamente – tre o quattro anni di frequenza. Per l’aggregato dei qualificati si è mantenuto il confronto con i risultati emersi dalle due indagini precedenti. Alla fine della pubblicazione è presente il testo del questionario con le risposte in forma aggregata.

  • Le astensioni dal lavoro delle donne nel periodo maternità e puerperio (Febbraio 2012)

 

L’attuale ricerca pone al centro dell’attenzione le donne che nel periodo tra il 2007 ed il 2009 hanno abbandonato il lavoro nel periodo della maternità e puerperio, vale a dire nel lasso di tempo tra gravidanza e primo anno di vita del bambino. Alla luce di un dato che vede all’incirca una neomamma su dieci dimettersi dal posto di lavoro, la ricerca si propone di analizzare la dimensione e le principali cause dell’abbandono, ma anche i percorsi successivi fino al settembre dell’anno seguente alla data delle dimissioni. Quante donne sono rientrate al lavoro e quante invece sono rimaste nell’area dell’inattività? Quante le occupate e quante invece all’atto dell’intervista risultavano ancora disoccupate? Per le donne che si sono rioccupate, come si caratterizza il nuovo lavoro in termini di conciliazione ma anche per stabilità, prospettive e qualità della mansione rispetto a quello da cui hanno dato le dimissioni? Sono alcune delle domande cui si è cercato di dare risposta nel presente lavoro.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2008/2009 (Dicembre 2011)

Il sistema della formazione professionale di base in Trentino rappresenta una risorsa importante per i giovani che intendono intraprendere un percorso professionalizzante, alternativo a quello dell’istruzione superiore. L’Osservatorio del mercato del lavoro dedica a questo segmento di studenti un monitoraggio annuale, rivolto a verificarne i risultati professionali nonché gli eventuali percorsi formativi intrapresi nel periodo successivo alla qualifica. La presente pubblicazione presenta i dati raccolti con l’indagine 2011, che ha coinvolto i qualificati usciti nell’anno 2009, ponendoli a confronto con gli esiti delle due leve precedenti. Come di consueto, in appendice è riportato il questionario integrale somministrato agli intervistati.

  • Diplomati delle superiori. Scelte di studio e di lavoro (Novembre 2011)

 

La pubblicazione presenta i risultati dell’indagine che l’Osservatorio del mercato del lavoro svolge a cadenza triennale nei confronti dei diplomati della scuola media superiore in provincia di Trento, al fine di verificarne gli esiti occupazionali e non trascorsi 42 mesi dal conseguimento del titolo di studio. La pubblicazione che si riferisce alla leva 2005/2006, intercetta i giovani che si sono diplomati a giugno 2006 (intervistati a dicembre 2009). I dati sono distinti per indirizzo di studio, sebbene siano disponibili anche per specifici istituti scolastici e vengono comparati agli esiti dell’indagine precedente. Elemento di novità per questa leva è la presentazione di un’analisi che oltre a guardare al dato complessivo indaga lo spaccato dei diplomati al netto di coloro che nei tre anni mezzo intercorsi tra il conseguimento del diploma e l’intervista, hanno dichiarato di aver già conseguito la laurea breve. I percorsi dei laureati brevi sono anch’essi oggetto di uno specifico approfondimento. In appendice vengono esposti i dati complessivi relativi alle singole domande del questionario somministrato agli intervistati.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2007/2008 (Febbraio 2011)

Il presente Bollettino aggiorna il monitoraggio annuale che l’Osservatorio del mercato del lavoro effettua sugli esiti occupazionali dei ragazzi in uscita dal percorso della formazione professionale di base in provincia di Trento. La leva interessata dall’indagine è quella del 2007/08, che interessa i giovani qualificati nel giugno 2008, intervistati a dicembre 2009. Considerando che questi ragazzi si sono affacciati sul mercato del lavoro in pieno periodo di crisi, la pubblicazione pone l’accento sulle differenti opportunità occupazionali che hanno caratterizzato questa leva rispetto alle precedenti. Come di consueto, i dati vengono presentati suddivisi per percorso formativo (macrosettore), sesso e confrontati con le risultanze delle precedenti due indagini. Il questionario somministrato agli intervistati è presentato in appendice, assieme alle risposte aggregate dei ragazzi, sempre per singolo macrosettore.

  • I Rapporti biennali della legge 125/91 sull’occupazione nelle medio grandi della provincia di Trento periodo 2006/2007 (Febbraio 2011)

L’analisi, effettuata a cadenza biennale, in ottemperanza al disposto dell’art. 9 della legge 125/91 e s.m. si pone l’obiettivo di monitorare le eventuali situazioni di disparità tra maschi e femmine. Nella prima parte del volume sono analizzati lo status occupazionale per genere e i flussi in termini di entrate ed uscite avvenuti dentro le aziende tra il 2006 e il 2007. Nella seconda parte della pubblicazione sono riportate per la prima volta le testimonianze raccolte su base volontaria di alcune medio grandi aziende trentine che, particolarmente sensibili ai temi delle pari opportunità, hanno inviato il loro contributo.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2006/2007 (Dicembre 2009)

Con la presente pubblicazione viene proposto l’aggiornamento alla leva 2006/07 dell’indagine, condotta annualmente dall’Osservatorio del mercato del lavoro, che coinvolge i ragazzi in uscita dal triennio della formazione professionale. Nello specifico, viene presentata la condizione professionale a dicembre 2008 dei ragazzi che hanno ottenuto la qualifica nell’anno 2007. Viene dato particolare rilievo allo stato occupazionale anche attraverso l’analisi dei giudizi diretti espressi dai ragazzi. Per la componente ancora dedita agli studi sono previsti quesiti specifici relativi al proseguimento scolastico/formativo. Come di consueto i risultati sono presentati suddivisi per percorso e per sesso, nonché confrontati con quelli delle due leve precedenti. In appendice viene proposto il testo del questionario somministrato agli intervistati, con le risposte presentate in forma aggregata.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2005/2006 (Aprile 2009)

Come ogni anno, l'Osservatorio del mercato del lavoro pubblica i risultati di una specifica indagine rivolta alla totalità dei qualificati della formazione professionale di base in provincia di Trento. Il bollettino presenta gli esisti occupazionali, a 18 mesi dal conseguimento del titolo di qualifica professionale, dei ragazzi che hanno concluso il triennio formativo nel corso dell'anno 2006. I dati sono suddivisi per percorso formativo e confrontati con gli esiti rilevati nelle due indagini precedenti e quest'anno viene data specifica evidenza dei risultati conseguiti dalla componente straniera, che nella Formazione Professionale riveste un peso particolarmente importante. In appendice viene riportato il questionario sottoposto agli intervistati, con le risposte presentate in forma aggregata.

  • Le collaborazioni in provincia di Trento (Novembre 2008)

A sei anni dalla precedente analisi sulle collaborazioni coordinate e continuative in ambito locale, l’Osservatorio del mercato del lavoro dell’Agenzia presenta gli esiti di una nuova indagine su “Le collaborazioni in provincia di Trento”. L’indagine è stata realizzata nella seconda parte dell’anno 2007 contattando un campione di 537 soggetti, individuati tra i 4.295 nuovi iscritti alla Gestione separata dell’INPS nel corso del 2003. La ricerca si articola in due parti. Nella prima parte viene presentato il profilo medio del collaboratore. Nella seconda il fenomeno delle collaborazioni viene analizzato dando conto delle caratteristiche che distinguono un approccio alle collaborazioni solo accessorio, o temporaneo e occasionale, dalle collaborazioni svolte a titolo principale ed esclusivo. Nel contesto dell’indagine attuale, trova anche riscontro la verifica dei diversi orientamenti alle collaborazioni in riferimento alla natura pubblica o privata del committente.

  • Le astensioni dal lavoro delle donne nel periodo maternità e puerperio (Giugno 2008)

 

In queste pagine sono raccolti i risultati di un'indagine, curata dallo scrivente Osservatorio, sul fenomeno delle donne che abbandonano il lavoro in seguito alla maternità o entro un anno dalla nascita del proprio figlio. Sono state contattate tutte le donne che risultavano iscritte nell'apposito archivio del Servizio Lavoro nell'anno 2005. Obiettivo prioritario della presente ricerca è quello di cogliere le ragioni alla base della decisione di lasciare l'attività lavorativa. Per meglio comprendere il quadro all'interno del quale è maturata questa decisione, si è chiesta anche una valutazione da parte delle stesse intervistate delle caratteristiche dell'occupazione lasciata in termini di condizioni di lavoro, ma anche di relazioni interpersonali con i colleghi e con la parte datoriale. Il questionario, successivamente, affronta anche la situazione occupazionale delle donne al momento dell'intervista, proponendosi di focalizzare le caratteristiche dell'occupazione conseguita o le eventuali condizioni poste per approdare ad una nuova occupazione.

  • Diplomati delle superiori. Scelte di studio e di lavoro (Dicembre 2007)

 

Il presente bollettino raccoglie i risultati dell’indagine che l’Osservatorio del mercato del lavoro svolge a cadenza triennale nei confronti dei diplomati della scuola media superiore in provincia di Trento, al fine di verificare gli esiti occupazionali e non a 42 mesi dal conseguimento del titolo di studio. La pubblicazione si riferisce ai diplomati del giugno 2003. I dati sono distinti per indirizzo di studio e vengono presentati assieme agli esiti delle due precedenti indagini al fine di permettere un opportuno confronto temporale. In appendice vengono esposti i dati complessivi relativi alle singole domande del questionario somministrato agli intervistati.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2004/2005 (Ottobre 2007)

Come ogni anno, l'Osservatorio del mercato del lavoro pubblica i risultati di una specifica indagine rivolta alla totalità dei qualificati della formazione professionale di base in provincia di Trento. Il bollettino presenta gli esisti occupazionali, a 18 mesi dal conseguimento del titolo di qualifica professionale, dei ragazzi che hanno concluso il triennio formativo nel corso dell'anno 2005. Come di consueto, i dati sono suddivisi per percorso formativo e confrontati con gli esiti rilevati nelle due indagini precedenti. In appendice viene riportato il questionario sottoposto agli intervistati, con le risposte presentate in forma aggregata.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2003/2004 (Dicembre 2006)

Il presente bollettino raccoglie i risultati dell’indagine che l’Osservatorio del mercato del lavoro svolge annualmente nei confronti dei qualificati nel percorso della Formazione professionale di base al fine di verificarne gli esiti occupazionali a 18 mesi dal conseguimento del titolo di qualifica. La pubblicazione si riferisce ai qualificati dell’anno 2004. I dati sono distinti per macrosettore formativo e vengono presentati assieme agli esiti ricavati dalle due precedenti indagini al fine di permettere un opportuno confronto temporale. In appendice vengono esposti i dati complessivi relativi alle singole domande del questionario somministrato agli intervistati.

  • Giovani qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2002/2003 (Gennaio 2006)

Quest'indagine dà conto degli esiti occupazionali dei qualificati nel percorso della formazione professionale nell'anno 2002/03, trascorsi 18 mesi dal conseguimento del titolo. I dati sono disponibili sia in forma aggregata che per macrosettore formativo e vengono presentati confrontando gli attuali risultati con gli esiti delle due leve precedenti dei qualificati.

  • Giovani qualificati e diplomati. Inserimento lavorativo ed esiti occupazionali (Gennaio 2005)

 

Il presente bollettino aggiorna le indagini ricorrenti sull’inserimento occupazionale e le modalità della transizione al lavoro dei qualificati del sistema provinciale di formazione professionale e dei diplomati della scuola secondaria superiore. Per entrambe le tipologie di soggetti l’intervista fa riferimento alla condizione professionale e, non dichiarata nel mese di dicembre 2003. La verifica sulle modalità della transizione al lavoro per i giovani dei CFP è effettuata procedendo a ritroso nel tempo per un anno e mezzo (anno scolastico 2002/2003), e per i diplomati della scuola superiore il periodo di tempo monitorato è più lungo, pari a tre anni e mezzo (anno scolastico 1999/2000). I dati sono disponibili sia in forma aggregata che per macrosettore formativo e per indirizzo vengono presentati confrontando gli attuali risultati con gli esiti delle due leve precedenti dei qualificati.

  • Donne e lavoro in provincia di Trento - Il quadro generale e i risultati dell'indagine attivata ai sensi della legge 125/91 per il biennio 2000/2001 (Settembre 2004)

 

La ricerca fornisce i dati occupazionali, il profilo evolutivo della presenza femminile nel mercato del lavoro locale, con una particolare attenzione alle trasformazioni e ai cambiamenti avvenuti negli ultimi vent’anni. Inoltre propone un ragionamento sulle condizioni complessive della segregazione occupazionale a carico della componente femminile, colta in chiave comparativa e temporale. Una seconda sezione è dedicata alle caratteristiche dell’occupazione femminile nelle sole grandi aziende del Trentino. Quest'indagine coinvolge, ogni due anni, le aziende con più di cento dipendenti al fine di fare il punto sul rapporto tra occupazione maschile e femminile all’interno delle aziende stesse (art. 9 legge 10/04/1991, n. 125).

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento - anno formativo 2000/2001 (Dicembre 2003)

Quest'indagine dà conto degli esiti occupazionali dei qualificati nel percorso della formazione professionale nell'anno 2000/01, trascorsi 18 mesi dal conseguimento del titolo. I dati sono disponibili sia in forma aggregata che per macrosettore formativo e vengono presentati confrontando gli attuali risultati con gli esiti delle due leve precedenti dei qualificati.

  • La politica locale del lavoro in provincia di Trento compie vent'anni - Atti del Convegno (Giugno 2003)

In occasione del ventennale della legge provinciale n. 19 del 1983, si è svolto a Trento il Convegno dal titolo "1983-2003 - La politica locale del lavoro in provincia di Trento compie vent'anni". Gli atti riportano gli interventi proposti nel corso della giornata: le relazioni del Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai e dell'Assessore al Lavoro Remo Andreolli e quella del Presidente dell'Agenzia del lavoro Pietro Antonio Varesi che ha ripercorso le tappe fondamentali dell'esperienza dell'Agenzia e di Isabella Speziali che ha analizzato l'evoluzione del mercato del lavoro nel corso di questi vent'anni. Sono riportati anche gli interventi di alcuni protagonisti della nascita dell'Agenzia del lavoro, con i quali è stata data testimonianza delle ragioni che hanno portato all'emanazione della legge.

  • Giovani qualificati e diplomati. Inserimento lavorativo ed esiti occupazionali (Dicembre 2002)

 

Quest'indagine dà conto degli esiti occupazionali dei qualificati nel percorso della formazione professionale degli anni formativi 1998/99 e 1999/00 e aggiorna il monitoraggio fornito con regolarità annuale. Propone inoltre gli esiti dell'indagine triennale sull'inserimento lavorativo dei giovani diplomati. La leva dell'anno scolastico 1996/97, l'intervista di verifica viene effettuata a tre anni e mezzo dal conseguimento del titolo di studio.

  • Esiti occupazionali dei qualificati in provincia di Trento. Anni formativi: 1996/97 e 1997/98 (Novembre 2001)

Nel 1997 sono usciti i primi qualificati dal nuovo percorso triennale di studi, reso obbligatorio con la riforma strutturale del sistema formativo trentino. Quest'indagine aggiorna il monitoraggio annuale sugli esiti occupazionali dei qualificati nel percorso della formazione professionale relativamente agli anni 1996/97 e 1997/98. Per quanto possibile confronta i risultati con i qualificati biennali del 1995/96. A seguito della riforma, nell'anno formativo 1996/97 non vi sono stati qualificati.

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