Agenzia del Lavoro
Il luogo delle opportunità

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Assunzioni in provincia di Trento (2007-2023) - serie storica

Pubblicato il Giovedì, 12 Dicembre 2024 - OpenData Dataset

,4092,4108,4751,4494,3876,3428,3460,4158,4063,4804,4983,4845,3728,4757,5307,5245 Maschi,Pubblici esercizi,15015,14830,15012,15462,15310,15843,14799,14293,15183,15804,19622,21399,21821,12719,20550,23636,24272 Maschi,Servizi imprese,3098

Avviamento obbligatorio a seguito di richiesta numerica

Pubblicato il Mercoledì, 06 Maggio 2020 - Scheda informativa

L'avviamento numerico, modalità tipica della precedente e abrogata disciplina (L. 482/68), è presente nella L. 68/99 in misura residuale, quale strumento di inserimento lavorativo alternativo (o integrativo) all'assunzione nominativa.

avviso pubblico, si sensi dell'art. 9, comma 5, della L. 68/99. Tale modalità interessa sia le imprese che gli Enti pubblici (in questi ultimi limitatamente alle qualifiche ed i profili per cui è richiesto

Trasporto pubblico: al via una tavolo tecnico per la revisione del contratto di lavoro aziendale di Trentino trasporti

Pubblicato il Venerdì, 12 Aprile 2019 - Comunicato stampa

L’obiettivo è di arrivare, entro il prossimo dicembre, alla revisione della piattaforma contrattuale di secondo livello del contratto aziendale per i lavoratori del settore del trasporto pubblico trentino, con una valorizzazione del personale aziendale di Trentino trasporti, in particolare di guida, che tenga conto della produttività e del disagio individuale connesso a turni e prestazioni più gravose e di progetti di risultato, essendo vero che in caso diverso di mantenimento della attuale piattaforma, ferma dal 2001 e marginalmente rivista nel 2010, il progressivo scarso appeal della professione, e carenza conseguente degli operatori, potranno determinare importanti pregiudizi alla continuità e alla sicurezza del servizio "universale" di trasporto. E’ quanto stabilito in un conchiuso in materia di trasporto pubblico approvato oggi dalla Giunta provinciale.

Giunta provinciale, dunque, dà mandato a Trentino trasporti, sotto il coordinamento del Servizio trasporti pubblici provinciale, di avviare un tavolo di confronto tecnico con le organizzazioni sindacali

L'Agenzia del Lavoro e gli Open Data

Pubblicato il Giovedì, 05 Aprile 2018 - Cartella

dati pubblici e in generale tutto il Patrimonio Informativo Pubblico, nel rispetto della normativa vigente di riferimento, appartiene alla collettività e come tale deve essere valorizzato permettendo di

Il contratto di lavoro intermittente

Pubblicato il Venerdì, 26 Gennaio 2018 - Scheda informativa

Il contratto di lavoro intermittente

il medesimo datore di lavoro, per un periodo complessivamente non superiore alle 400 giornate di effettivo lavoro nell'arco di tre anni solari, ad eccezione dei settori del turismo, dei pubblici

Presentazione progetti per l’inclusione lavorativa di persone svantaggiate

Pubblicato il Giovedì, 12 Aprile 2018 - Scheda informativa

Avviso per la presentazione di proposte progettuali FSE. Scadenza presentazione domande: venerdì 25 febbraio 2022.

Possono presentare progetti i soggetti pubblici o privati accreditati per la formazione nella Provincia Autonoma di Trento Contenuti del progetto I progetti devono prevedere delle ore di

Cloud e servizi digitali, in arrivo la rivoluzione delle commesse della pubblica amministrazione

Pubblicato il Martedì, 12 Novembre 2024 - Comunicato stampa

Gli attuali processi elettronici di acquisto di beni e servizi (e-procurement) da parte della pubblica amministrazione sono destinati a subire una profonda revisione, con l’introduzione, sempre più intensiva, dei servizi digitali, delle nuove tecnologie, quali il Cloud, l’Intelligenza artificiale, e delle piattaforme digitali di prossima generazione. I nuovi scenari sono stati analizzati in occasione dell'evento “E-Procurement e nuovi modelli di business digitali”, organizzato dall’associazione Cerchio Ict, che riunisce le società in house Trentino Digitale, Lepida (Bologna), Pasubio Tecnologia (Schio) e Südtiroler Informatik-Informatica Alto Adige (Bolzano). Il tema è stato posto già in apertura dall'assessore allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli: “Con un valore annuo delle commesse pubbliche che in Trentino superano 1,3 miliardi di euro, il passaggio a modelli innovativi di procurement rappresenta una grande opportunità, ma anche una forte responsabilità, per ottimizzare investimenti e risorse”. Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale, ha ricordato il ruolo delle società in house: “Il nostro compito è assicurare alla pubblica amministrazione le migliori soluzioni tecnologiche, salvaguardando allo stesso tempo la sovranità digitale e la protezione dei dati sensibili. Il modello in house permette di sviluppare servizi su misura, con un’attenzione particolare alla sostenibilità economica”. Tra i relatori collegati da Trento, Barbara Marchetti, Ordinaria di diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Trento, ha approfondito i vantaggi del modello in house nell’acquisizione di tecnologie AI, mentre Marco Valerio Cervellini dell'Agenzia Cybersicurezza Nazionale ha sottolineato la necessità di una governance solida nell’acquisto di sistemi e tecnologie da parte di enti e società pubbliche, così da garantire l'interoperabilità dei sistemi nazionali. Sara Valaguzza, docente di Diritto amministrativo e pubblico all'Università Statale di Milano, ha presentato le opportunità offerte dal nuovo correttivo al Codice appalti.

trasparenza, che vuole essere esempio di innovazione per tutta l’Italia”. “L’innovazione digitale rappresenta una leva strategica per migliorare i servizi pubblici e ottimizzare le risorse, rendendo il

Progetto MASP - Master parenting in work and life

Pubblicato il Mercoledì, 13 Maggio 2020 - Scheda informativa

In questa sezione puoi conoscere MASP, il progetto che ha l’obiettivo di promuovere una maggiore sinergia tra vita e lavoro attraverso misure conciliative.      

La presente iniziativa ha ricevuto un sostegno finanziario dal programma dell'Unione europea per l'occupazione e l'innovazione sociale "EaSI" (2014-2020). Le informazioni, la documentazione e i dati contenuti in questo documento sono di esclusiva responsabilità dell'autore e non riflettono necessariamente il parere della Commissione europea. La Commissione europea non è responsabile per l'uso che può essere fatto delle informazioni qui contenute.

familiari tra uomo e donna incentiva l’occupazione femminile   Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea. Il partenariato di MASP è composto da enti pubblici e privati che operano

Misure urgenti della Provincia per sostenere famiglie, lavoratori e settori economici

Pubblicato il Lunedì, 09 Marzo 2020 - Comunicato stampa

Tributi, contratti e appalti pubblici, sostegno ai lavoratori e alle imprese, credito, recupero di risorse non utilizzate: sono questi i settori principali interessati dal disegno di legge approvato oggi dalla Giunta provinciale, “Misure urgenti di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”.
“Questo nuovo intervento – ha spiegato l’assessore provinciale allo sviluppo economico – affronta tempestivamente le problematiche connesse all’epidemia sul piano economico, del lavoro e del sostegno al potere di spesa delle famiglie. Le misure che abbiamo adottato differiscono il pagamento dell’IMIS e prevedono un maggiore coinvolgimento delle piccole e micro imprese nell’affido di appalti e subappalti, valorizzando la territorialità e la filiera corta, un abbattimento degli interessi sulle linee di credito per gli operatori economici che necessitano di liquidità immediata e una semplificazione delle procedure per la concessione di contributi alle imprese. E’ un pacchetto di misure importanti, che abbiamo messo a punto a tempo di record per dare una scossa positiva al nostro sistema produttivo e trasmettere un segnale di fiducia al Trentino”.

Tributi, contratti e appalti pubblici, sostegno ai lavoratori e alle imprese, credito, recupero di risorse non utilizzate: sono questi i settori principali interessati dal disegno di legge approvato ... di euro. Affidamento di contratti pubblici di importo superiore alla soglia europea: dando particolare rilevanza al tessuto produttivo locale, composto come noto soprattutto di piccole e microimprese

Occupazione, più 17 % delle assunzioni nei primi tre mesi dell'anno

Pubblicato il Lunedì, 04 Giugno 2018 - Comunicato stampa

A confermare un mercato del lavoro in concreto miglioramento il saldo positivo, per la prima volta, fra assunzioni e cessazioni

cessazioni, vede le prime superare le seconde per 231 unità. Si tratta di un dato molto positivo perché nei primi tre mesi dell'anno il saldo, a causa delle cessazioni nei pubblici esercizi per l ... , grazie a un’ottima stagione invernale, soprattutto i pubblici esercizi-turismo, con ben 2.526 assunzioni in più per un +49% rispetto al precedente anno. Il fabbisogno di personale è tuttavia aumentato di

Lavori socialmente utili: siglato il nuovo contratto. 116 euro in più in busta paga e maggiori tutele.

Pubblicato il Lunedì, 01 Ottobre 2018 - Comunicato stampa

116 euro in più in busta paga, con una crescita reale del potere d'acquisto del lavoratore; iscrizione al fondo sanitario integrativo Sanifonds, tenendo conto della specificità dei beneficiari; riconoscimento del godimento del diritto alle ferie retribuite: sono questi i punti qualificanti l'intesa collettiva siglata oggi presso l'assessorato allo sviluppo economico e lavoro della Provincia, al termine di un lungo e articolato confronto fra le parti sociali, che riguarda i lavoratori occupati con il cosiddetto "Intervento 19", uno dei due grandi filoni dei lavori socialmente utili (assieme al Progettone). L'intesa rinnova il contratto collettivo del maggio 2011, conformemente anche quanto deciso dalla Giunta in sede di assestamento di Bilancio 2018. In arrivo quindi miglioramenti importanti per quei lavoratori che si collocano in una posizione particolarmente "svantaggiata" sul mercato del lavoro, assunti con contratto a tempo determinato, il cui trattamento economico era fermo da qualche anno,. L'incremento mensile di 116 euro netti, in particolare, sarà corrisposto, a decorrere da oggi, 1° ottobre 2018, attraverso la concessione di buoni pasto di 5,29 euro ciascuno, usufruibili direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati.

direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati. ... il lavoratore può esercitare, entro un mese dalla data di assunzione, la scelta di fruire di un buono pasto, dello stesso importo, da utilizzare presso le attività commerciali o esercizi pubblici

Sanifonds Trentino, il Fondo sanitario integrativo amplia le sue coperture

Pubblicato il Martedì, 23 Aprile 2024 - Comunicato stampa

Ecco le principali novità di Sanifonds Trentino, il Fondo sanitario integrativo provinciale, che riguardano in particolare i dati di bilancio e le nuove garanzie rivolte a non autosufficienti e familiari.
Partendo dai numeri, è un quadro decisamente positivo quello che emerge dal Bilancio annuale 2023 di Sanifonds, presentato nel corso dell’assemblea del 24 aprile e che parla di incremento del numero iscritti, espansione delle coperture, miglioramento delle prestazioni erogate e dei principali indicatori economici. Uno scenario più che incoraggiante, preludio a un ulteriore consolidamento del Fondo sanitario trentino e della sua crescente offerta previdenziale nel settore del welfare integrativo.
A oggi, il Fondo conta 78mila iscritti contro i 54mila del 2020 e i 28mila del 2016. Metà di loro, 39.500, ha utilizzato almeno una volta le prestazioni offerte. In questo quadro, le nuove adesioni includono i dipendenti di Regione Trentino Alto Adige, della Camera di Commercio di Trento e dell’Ordine dei Medici nella stessa provincia mentre la copertura Long Term Care (LTC) per la non autosufficienza è stata estesa a tutti i lavoratori del settore turismo. La crescita, dunque, appare evidente ma i numeri non sono tutto: significativo, infatti, è anche il ribilanciamento della base contributiva che ha caratterizzato l’espansione di Sanifonds: otto anni fa gli iscritti erano esclusivamente dipendenti pubblici, mentre oggi il 43% proviene dal settore privato.

pubblici, mentre oggi il 43% proviene dal settore privato. ... territorio della Provincia autonoma. Il Fondo, in base ai propri documenti regolamentari, è aperto a tutti i dipendenti pubblici e privati del Trentino: l’iscrizione del lavoratore al Fondo viene effettuata

Cave pubbliche di porfido: approvati nuovo bando tipo e disciplinare all'insegna della qualità e della tutela del lavoro

Pubblicato il Venerdì, 16 Febbraio 2018 - Comunicato stampa

Prosegue il cammino della riforma del sistema estrattivo , avviato lo scorso anno con una legge provinciale - la 1 del 10 febbraio 2017 - che ha impresso una decisa svolta qualitativa ad una filiera strategica per il Trentino, nella consapevolezza che la grande maggioranza delle cave di porfido sono beni pubblici, generalmente di proprietà comunale, e necessitano di una cornice comune entro cui operare. Oggi la Giunta provinciale - su proposta del vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro - ha approvato lo schema di bando tipo contenente i criteri per l'affidamento in concessione delle cave ed il relativo disciplinare che le società concessionarie sono tenute ad osservare
L'obiettivo è stabilire criteri omogenei per l'affidamento delle concessioni su tutto il territorio provinciale, utilizzando il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. Ciò significa premiare le proposte in grado di valorizzare, più che gli aspetti meramente economici, quelli riguardanti la qualità del materiale estratto e la sua lavorazione in proprio, le ricadute occupazionali, il possesso di certificazioni etiche o ambientali ed in generale l'adozione di un approccio innovativo alla gestione della cava. Il fine ultimo è sostenere le capacità imprenditoriali presenti in Trentino e la competitività del settore, ma anche tutelare i lavoratori e la loro professionalità.
Le proposte diventate oggi oggetto di delibera sono state condivise dal Consiglio delle Autonomie, in quanto i Comuni rappresentano attori importanti della filiera.

filiera strategica per il Trentino, nella consapevolezza che la grande maggioranza delle cave di porfido sono beni pubblici, generalmente di proprietà comunale, e necessitano di una cornice comune entro cui

In arrivo la stabilizzazione per 678 dipendenti di Comuni, Case di riposo e Provincia

Pubblicato il Giovedì, 28 Giugno 2018 - Comunicato stampa

Stabilizzazione in arrivo per almeno 678 dipendenti degli enti pubblici provinciali, enti locali e aziende pubbliche di servizi alla persona, assunti per almeno 3 anni con contratto a tempo determinato per ragioni tecnico-organizzative o per sostituzione di personale già in servizio. Una decisione da tempo attesa dai lavoratori ma anche dagli enti – in particolare, oltre alla Provincia, i comuni e le case di riposo – che in questo modo potranno attendere alla loro attività programmatoria con maggiore serenità, per quanto attiene alla gestione delle risorse umane. L’accordo è stato raggiunto oggi dal governatore Ugo Rossi con le sigle sindacali, Cgil, Cisl, Uil e Fenalt, al termine di un ampio percorso di confronto che ha comportato anche la stima dei fabbisogni reali effettuata di concerto con gli enti interessati. Per coloro che non saranno oggetto della stabilizzazione - il personale assunto con contratto a tempo determinato per ragioni tecnico-organizzative o sostitutorie è pari oggi a 1457 unità - l’intesa con l’Apran è quella di prolungare i contratti in essere. Il Protocollo d’intesa siglato oggi apre la strada all’inserimento di una norma nel disegno di legge sull’assestamento di bilancio 2018, che verrà approvato a fine luglio. La Provincia realizzerà, insieme a Consorzio dei Comuni e Upipa, delle linee guida applicative per tutti gli enti interessati.

Stabilizzazione in arrivo per almeno 678 dipendenti degli enti pubblici provinciali, enti locali e aziende pubbliche di servizi alla persona, assunti per almeno 3 anni con contratto a tempo

Gottardi ai Comuni: “Sulle risorse pubbliche aspettative realistiche e non ottimistiche”

Pubblicato il Mercoledì, 23 Giugno 2021 - Comunicato stampa

“La disponibilità finanziaria del Trentino sarà nei prossimi anni fortemente condizionata dagli eventi, pandemia innanzitutto, dell’ultimo anno e, quindi, dalle conseguenti decisioni, in tema di allocazione di risorse, non solo della Provincia autonoma di Trento ma soprattutto della Comunità europea e del Governo italiano. Mai prima d’ora il futuro finanziario della nostra autonoma è dipeso dal contesto nazionale ed internazionale”. E’ con questa premessa che l’assessore provinciale agli enti locali, Mattia Gottardi, e il direttore generale della Provincia autonoma di Trento, Paolo Nicoletti hanno illustrato, nel pomeriggio di oggi, ai sindaci del Consiglio delle autonomie locali, i contenuti del protocollo di finanza locale, collegato al ddl sull'assestamento del bilancio provinciale per gli esercizi 2021 - 2023 e il Documento di economia e finanza provinciale (Def) 2022 - 2024. Se l’assessore Gottardi ha fissato come “obiettivo ideale ma non garantito” l’assegnazione ai Comuni dello stesso budget dello scorso anno, complessivamente di 40 milioni totali; il direttore generale Nicoletti ha annunciato un Def all’insegna “del realismo indotto da un tessuto economico e sociale, fortemente scosso dalla crisi da pandemia, con la necessità di ottimizzare le risorse dell’Autonomia, massicciamente impiegate negli investimenti pubblici a sostegno di aziende e famiglie trentine”. Sullo sfondo rimangono i finanziamenti straordinari annunciati dal Pnrr, con le risorse statali ed europee, i cui criteri di allocazione a Regioni e Province autonome sono però ancora da definire.

crisi da pandemia, con la necessità di ottimizzare le risorse dell’Autonomia, massicciamente impiegate negli investimenti pubblici a sostegno di aziende e famiglie trentine”. Sullo sfondo rimangono i

Assunzioni a gennaio 2018: + 18,5%

Pubblicato il Martedì, 03 Aprile 2018 - Comunicato stampa

Sulla scia dell’anno precedente, anche il 2018 inizia in maniera positiva sul versante del mercato del lavoro. I dati dell'Agenzia del Lavoro relativi alle assunzioni di gennaio registrano un aumento di 1.692 unità, per una variazione del +18,5%, rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In particolare nel secondario le assunzioni, rispetto a gennaio 2017, sono cresciute di 142 unità nelle costruzioni e di 326 nel manifatturiero, a cui si aggiungono 13 unità nell’estrattivo.
Nel terziario la crescita è stata a sua volta generalizzata. Tra i comparti si segnala, grazie all’ottima stagione invernale, soprattutto quello dei pubblici esercizi-turismo, con ben 693 assunzioni in più (e comunque +92 nel commercio, +207 nei servizi alle imprese e +243 nei rimanenti comparti del terziario). Le assunzioni in agricoltura calano invece, ma per sole 24 unità. "Sono ancora una volta dati confortanti - sottolinea il vicepresidente Alessandro Olivi - . La crescita c'è e l'occupazione segue, un po' in tutti gli ambiti e con tutte le tipologie contrattuali, compreso il tempo indeterminato. Siamo convinti che questo sia il momento per mettere nuova benzina nel motore. cioè per sostenere con ancora maggior forza le imprese che investono e che generano occupazione".

’ottima stagione invernale, soprattutto quello dei pubblici esercizi-turismo, con ben 693 assunzioni in più (e comunque +92 nel commercio, +207 nei servizi alle imprese e +243 nei rimanenti comparti del terziario

Edilizia, il protocollo d’intesa per far incontrare domanda e offerta di lavoro

Pubblicato il Venerdì, 17 Settembre 2021 - Comunicato stampa

Su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro la Giunta provinciale ha approvato lo schema di protocollo d’intesa per favorire l’occupazione nel settore dell’edilizia attraverso i servizi per l’impiego. L’accordo tra la Provincia e gli attori del settore edile - associazioni di categoria e sindacati - è mirato a rafforzare l’efficacia del servizio di incontro domanda e offerta di lavoro gestito dall’Agenzia del lavoro in Trentino. Al raggiungimento di tale obiettivo contribuiranno tutti i soggetti firmatari, che nel protocollo d’intesa si impegnano a collaborare svolgendo specifiche attività, in base a ruolo e funzioni di ciascuno e a partecipare ad un Tavolo tecnico appositamente istituito. L’obiettivo di sistema è naturalmente sostenere lo sviluppo di un settore che denota un trend positivo di crescita e che potrà centrare nuove occasioni di incremento, in relazione alle potenzialità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla spinta dei lavori pubblici per la ripartenza. Fondamentale dunque favorire l’incontro tra domanda e offerta di risorse professionali e manodopera qualificata anche avvicinando in misura crescente al settore i giovani trentini.

trend positivo di crescita e che potrà centrare nuove occasioni di incremento, in relazione alle potenzialità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla spinta dei lavori pubblici per la

Investimenti, stabilità, lavoro: le parole chiave della manovra 2022-2024

Pubblicato il Mercoledì, 03 Novembre 2021 - Comunicato stampa

Tre parole chiave che raccontano la manovra economico-finanziaria per il 2022-2024 della Provincia autonoma di Trento, illustrata questa mattina alle categorie economiche e ai sindacati. La prima è “investimenti”, perché – come spiega il presidente Maurizio Fugatti – mettere in cantiere fin da subito rilevanti investimenti pubblici consentirà di sostenere il sistema economico nella fase in cui verranno meno o comunque si ridurranno gli incentivi nazionali che supportano la domanda privata nel settore dell’edilizia. È su tale presupposto che “già con la manovra di bilancio 2022 raggiungiamo l’obiettivo dei 300 milioni di investimenti finanziati a debito che avevamo previsto per il triennio 2021-2023; un passo importante per il Trentino perché serve a dare futuro agli investimenti provinciali e privati”. La seconda è “stabilità”, “visto che le tasse non aumentano, una garanzia - aggiunge - per imprese e cittadini”. La terza è “lavoro”, come prova il fatto che “circa la metà delle risorse ottenute dalla Provincia grazie al recente accordo con lo Stato” sono state destinate “al rinnovo dovuto e doveroso del contratto del comparto del pubblico impiego”, senza peraltro dimenticare le importanti risorse destinate al lavoro privato. Accanto a questi tre termini chiave, la voce fondamentale del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Il PNRR - precisa Fugatti - una partita in cui il Trentino, che ha già ottenuto un miliardo e 200 milioni, saprà fare la sua parte, con la collaborazione tra Provincia, Comuni e tutti i soggetti coinvolti, oltre alle ingenti risorse europee della programmazione 2021-2027”.

“investimenti”, perché – come spiega il presidente Maurizio Fugatti – mettere in cantiere fin da subito rilevanti investimenti pubblici consentirà di sostenere il sistema economico nella fase in cui verranno meno

Spinelli: “Progettone, riforma necessaria per sostenere i lavoratori e migliorare il Trentino”

Pubblicato il Martedì, 07 Giugno 2022 - Comunicato stampa

“Lo ribadisco ora e non mi stancherò di ripeterlo: le persone attualmente coinvolte nel ‘Progettone’ e tutte quelle che saranno coinvolte in futuro non saranno lasciate sole. È ferma volontà di questa Giunta provinciale mantenere gli stanziamenti e le opportunità e non c’è nessuna intenzione di cambiare i criteri di accesso. Continueremo ad accompagnare alla pensione le persone in età matura e offriremo opportunità occupazionali a chi non trova alternative sul mercato del lavoro ordinario. Mi rammarico, dunque, di chi lascia spazio a letture distorte e fuorvianti circa i contenuti della riforma. Riforma che questa Amministrazione provinciale sostiene con convinzione e che risulta necessaria, fra l’altro, per adeguare alla normativa europea e nazionale in materia di affidamento di lavori e contratti pubblici la legge provinciale, risalente al 1990, istitutiva di questa fondamentale iniziativa. Che continuerà nella sua mission di sostegno e accompagnamento per i lavoratori trentini”. È il messaggio dell’assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, in quella che vuole essere una lettera aperta alla comunità trentina, e in primis al mondo sindacale e del lavoro, nel dibattito sorto attorno al disegno di legge 140 che verrà discusso dal consiglio provinciale, durante il mese di giugno oppure nell’autunno.

pubblici la legge provinciale, risalente al 1990, istitutiva di questa fondamentale iniziativa. Che continuerà nella sua mission di sostegno e accompagnamento per i lavoratori trentini”. È il messaggio dell

Due milioni di euro per la formazione linguistica della popolazione adulta

Pubblicato il Venerdì, 24 Giugno 2022 - Comunicato stampa

Attivare percorsi di formazione di lingua tedesca e inglese per migliorare le competenze linguistiche della popolazione adulta in Trentino: questo l'obiettivo di un provvedimento, approvato oggi dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro Achille Spinelli, da attuare all'interno del piano 'Trentino Trilingue', per favorire l'apprendimento permanente nell'arco della vita.
"Accrescere le competenze multi-lingue della popolazione adulta non può che apportare benefici, alle singole persone, ma anche a tutto il territorio trentino, caratterizzato da una forte vocazione turistica e sempre più aperto alle sfide globali. La capacità di comunicare in più lingue costituisce, infatti, una delle competenze chiave necessarie per avere maggiori opportunità di accesso e successo nel mercato del lavoro e allo stesso tempo rende l’economia nel suo complesso più dinamica, in un contesto globale altamente interconnesso e competitivo", ha detto Spinelli.
Lo stanziamento previsto è di 2 milioni di euro, finanziati a valere sulle risorse del Piano Sviluppo e Coesione della Provincia autonoma di Trento, in continuità con il Programma operativo FSE 2014-2020. Le risorse messe a disposizione per l’iniziativa serviranno a finanziare circa 100 percorsi formativi.
La deliberazione approva un avviso per la presentazione di progetti di formazione da parte di soggetti, pubblici e privati, aventi sede legale nell'Unione europea, che avranno tempo fino al 28 luglio prossimo per presentare le loro proposte per la formazione di un catalogo.

soggetti, pubblici e privati, aventi sede legale nell'Unione europea, che avranno tempo fino al 28 luglio prossimo per presentare le loro proposte per la formazione di un catalogo.

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