Agenzia del Lavoro
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Lavoro: un inizio 2018 con il segno più. Crescono del 19% le nuove assunzioni rispetto allo stesso periodo del 2017

Pubblicato il Giovedì, 03 Maggio 2018 - Comunicato stampa

Un inizio 2018 migliore, per il lavoro, rispetto al 2017, che già aveva fatto registrare segnali positivi: lo dicono i dati dell'Agenzia del lavoro, che nel bimestre gennaio-febbraio 2018 evidenziano 18.292 nuove assunzioni, quasi 3.000 unità in più (pari a un +19% ) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Si tratta di dati amministrativi, resi obbligatoriamente al momento dell'assunzione, ovvero ancora più "reali" di quelli racconti dalle indagini statistiche. Dati da cui risulta un trend positivo soprattutto per i lavoratori più giovani (15-29 anni) che vedono crescere le loro assunzioni di 1.261 unità (sono +1.237 i lavoratori 30-54enni e +466 nella fascia dei più anziani). Un altro dato incoraggiante riguarda le tipologie contrattuali, ovvero la crescita del lavoro a tempo indeterminato: è di 337 unità. (pari a un + 22,5% rispetto al 2017). "L'occupazione in Trentino continua a migliorare - spiega il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - . Siamo molto soddisfatti per le nuove assunzioni, che crescono ormai ininterrottamente da un anno. Siccome abbiamo sempre detto che in questa fase tutti si devono impegnare per migliorare anche la qualità del lavoro, ci confortano i segnali di un leggero miglioramento delle stabilizzazioni. Ci rendiamo conto che veniamo da anni molto difficili. Chiediamo alle imprese uno sforzo ulteriore per dare fiducia alle persone, privilegiando forme contrattuali che ci aiutino a contrastare la precarietà".

, in particolare quelli  che beneficiano di  un’ottima stagione invernale: i pubblici esercizi-turismo, con ben 1.375 assunzioni in più, poi il manifatturiero (+392, ovvero +16%) e soprattutto le costruzioni (+305

Occupazione: al via il Percorso H di Garanzia Giovani

Pubblicato il Venerdì, 12 Febbraio 2021 - Comunicato stampa

Via libera oggi dalla Giunta provinciale, su proposta dell'assessore allo Sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli, all'avviso per la costituzione dell’elenco dei soggetti abilitati all’attuazione del Percorso H - Garanzia Giovani. Il Percorso H mette a disposizione degli Enti accreditati ai servizi per il lavoro del Trentino, attraverso l'Agenzia del Lavoro, un importo pari a 356.600 euro, per progettare e attivare interventi di orientamento al lavoro specialistico o di II livello a favore dei giovani NEET iscritti al programma Garanzia Giovani. I soggetti interessati potranno inoltre svolgere un’attività di accompagnamento al lavoro, intercettando le opportunità occupazionali espresse dal sistema economico e incrociandole con i profili disponibili, fornendo assistenza nell’individuazione della più adeguata tipologia contrattuale da applicare e supportando il giovane nelle fasi iniziali dell'inserimento lavorativo. "Questo nuovo intervento in favore dell'occupazione giovanile, cofinanziato dall'Unione europea e dallo Stato italiano, si propone due obiettivi: - sottolinea l'assessore Spinelli - da un lato, mobilitare tutti quei soggetti che, in Trentino, operano nel campo dell'orientamento e accompagnamento al lavoro, dall'altro offrire opportunità di formazione e impiego ai giovani, in particolare quelli con maggiori difficoltà di inserimento lavorativo. Verrà esaminato, anche con colloqui individuali, il percorso formativo e professionale di ciascun giovane, per mettere a punto un progetto tagliato 'su misura' per le sue esigenze e necessità".

12.30 di giovedì 11 marzo 2021, mediante invio tramite PEC all’indirizzo fondi.europei@pec.provincia.tn.it. Per informazioni consultare il sito: www.fse.provincia.tn.it AREA ORGANISMI PUBBLICI E

Stati generali del Lavoro: ieri focus sulla salute

Pubblicato il Sabato, 12 Giugno 2021 - Comunicato stampa

Si è svolta venerdì 11 giugno la quarta giornata di audizioni degli Stati generali del lavoro, la kermesse voluta dalla provincia per definire il nuovo corso dell’economia trentina post-pandemia. Il panel è stato interamente dedicato all’importante tema della salute, della prevenzione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. A discuterne con gli esperti stabili sono stati i rappresentanti dell’APSS, dell’INAIL, dell’Agenzia provinciale per l’assistenza e la previdenza integrativa e del Servizio provinciale di pianificazione strategica e programmazione europea.

, venerdì 11 giugno. Dopo le categorie economiche, le scuole, l’università, gli enti pubblici, le fondazioni, le imprese e i centri di ricerca, sono intervenuti infatti la dirigente di Inail Trento Giovanna

Progettone, Intervento 19: opportunità per oltre 250 lavoratori quest'anno in val di Sole grazie a Provincia, Comuni e Bim dell'Adige

Pubblicato il Mercoledì, 30 Agosto 2017 - Comunicato stampa

Sono 258 i lavoratori in difficoltà che hanno trovato uno sbocco occupazionale quest'anno in valle di Sole grazie ai lavori socialmente utili, in particolare al Progettone, gestito direttamente dalla Provincia, ad Intervento 19, cogestito assieme agli Enti locali, e al Bim dell'Adige. Stamani il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi li ha incontrati al Biolago di Monclassico, assieme al dirigente generale Claudio Moser, al responsabile del Sova-Servizio per il sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale Innocenzo Coppola, ai rappresentanti della Comunità di Valle, dei Comuni che ad essa fanno riferimento e del Consorzio dei Comuni del BIM Adige, che quest'anno, come noto, ha deciso di destinare una cifra cospicua delle risorse di bilancio a loro disposizione a sostegno di progetti di inclusione lavorativa di persone disoccupate (in totale 4,4 milioni di euro, con cui sono state create 350 opportunità occupazionali). Dalla manutenzione del verde, delle ciclabili e delle aree di sosta ai servizi di custodia e accompagnamento anziani, dalla valorizzazione dei beni storico-culturali al riordino archivi, i lavori socialmente utili sono insomma vero lavoro, che produce risultati concreti, a vantaggio di tutti. "I lavori socialmente utili sono il frutto di una progettualità che ha come fine la giustizia sociale - ha detto Olivi - , che valorizza il saper fare, la dignità di coloro che vi accedono. Senza gli enti locali tutto questo non sarebbe possibile; un grazie particolare va quest'anno al Bim dell'Adige, un'altra tappa importante di questo cammino che crea coesione, che impedisce alle comunità di dividersi, soprattutto nei momenti di forte crisi economica e occupazionale. A giorni taglieremo un nuovo traguardo, con il via all'assegno unico provinciale, una misura che non ha eguali in italia. Il Governo proprio in questi giorni ha introdotto il Rei, che in buona parte si pone sulla scia di quel reddito di garanzia adottato dal Trentino già da qualche anno. Ancora una volta la nostra Autonomia fa da apripista: mentre il resto del Paese accede a questa importante misura di protezione sociale, noi guardiamo più in là, apriamo percorsi nuovi. E ciò dimostra che in Trentino lo sappiamo fare. Io questi anni ho sempre difeso il Progettone contro chi diceva che qui non si produce qualità. Altrove i lavori socialmente utili possono essere falliti, in Trentino no. Qui c'e una comunità che ha fatto una scelta ben precisa, di cui andare fieri: in Trentino chi resta indietro è un problema di tutti, non va giudicato ma aiutato ad andare avanti. Abbiamo rinnovato costantemente questo strumento, e continueremo a farlo: aiutateci a proseguire su questa strada".

Dal castello di Ossana alla ciclabile della valle di Sole, dal biolago di Monclassico, che ha ospitato l'incontro di stamattina, fino alle attività di supporto ai servizi pubblici, come la custodia

Politiche attive del lavoro: convenzione fra Provincia e Anpal Servizi

Pubblicato il Giovedì, 08 Febbraio 2018 - Comunicato stampa

Servizi per il lavoro e supporto alla transizione dalla scuola al lavoro: sono i due ambiti in cui la Provincia autonoma di Trento e Anpal Servizi svilupperanno attività comuni, in base all'accordo approvato oggi dalla Giunta nel corso della sua seduta settimanale. Le attività saranno realizzate assieme all'Agenzia del Lavoro ed in coordinamento con il Dipartimento Sviluppo economico e lavoro e con il Dipartimento della Conoscenza della Provincia, con l'obiettivo di aumentare l'occupazione dei giovani e femminile, di favorire l'inserimento lavorativo di disoccupati di lunga durata, di ridurre il tasso di fallimento formativo e la dispersione scolastica, migliorando al tempo stesso le competenze degli studenti.

o Isdi (assegno di disoccupazione), predisponendo strumenti e metodologie a supporto degli operatori pubblici e privati del mercato del lavoro. Anpal servizi, in particolare, ha raccolto l'eredità di

Più formazione per il lavoro: 3.500.000,00 euro per le competenze-chiave

Pubblicato il Giovedì, 29 Marzo 2018 - Comunicato stampa

La formazione è una delle pietre angolari delle moderne politiche del lavoro. Anche il Trentino continua ad investire in questa direzione, coerentemente con gli programmi europei. E' di oggi l'approvazione di una nuova delibera, proposta dal vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, con cui viene approvato l'Avviso per la presentazione di proposte progettuali riguardanti interventi formativi per il potenziamento delle competenze-chiave, cofinanziate dal Fondo sociale europeo (Programma Operativo 2014 -2020). e di cui al vigente “Documento degli Interventi di Politica del Lavoro – 3.A.b) Formazione per migliorare l’occupabilità”. Le risorse disponibili sono pari complessivamente a euro 3.500.000,00, di cui euro 1.750.000,00 a carico del sociale europeo, pari al 50% del totale. L'obiettivo è favorire l’inserimento lavorativo e l’occupazione dei disoccupati di lunga durata e dei soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo, nonché il sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata. "Continuiamo ad insistere sulle politiche attive per i lavoratori disoccupati - spiega Olivi - progettando percorsi personalizzati sulle competenze che realmente servono. per migliorare la loro occupabilità".

’azienda con sede legale o operativa localizzata in provincia di Trento. Possono partecipare all'Avviso, mediante la presentazione di proposte progettuali, tutti gli organismi, pubblici e privati, aventi sede

Alberghi dismessi potranno essere messi a disposizione del personale delle strutture in attività

Pubblicato il Venerdì, 22 Settembre 2023 - Comunicato stampa

Gli alberghi dismessi potranno essere utilizzati come camere per il personale dipendente degli esercizi alberghieri classificati e in esercizio, rispondendo ad un esigenza reale e fortemente sentita nel settore turistico ricettivo. La decisione è stata assunta oggi dalla Giunta provinciale su proposta degli assessori alla promozione e turismo e all'edilizia e ambiente, dando concreta attuazione a una disposizione contenuta nella legge 15 del 2015, per la quale l’alloggio ai dipendenti degli esercizi alberghieri può essere prestato non solo presso l’albergo in cui svolgono la propria attività lavorativa ma anche presso camere situate negli alberghi dismessi ossia negli esercizi alberghieri la cui attività sia cessata. La norma, per essere applicata, necessitava di una linea guida esplicativa che ne traducesse i principi in un quadro interpretativo di riferimento, come è stato fatto con la delibera di oggi.

ad esempio personale di esercizi commerciali, di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande non collegati ad esercizi alberghieri, di servizi sportivi, di società di impianti, scuole

L’Intelligenza artificiale per la pubblica amministrazione

Pubblicato il Lunedì, 27 Novembre 2023 - Comunicato stampa

Mercoledì, 29 novembre 2023, alle ore 9.30, prenderà il via presso l’Auditorium di Trentino Digitale, di via Pedrotti 18 a Trento, la conferenza “AI per la trasformazione digitale delle amministrazioni locali”. L’iniziativa è organizzata da Trentino Digitale, in collaborazione con le altre tre società inhouse del Cerchio ICT: Lepida, Pasubio Tecnologia e Südtiroler Informatik - Informatica Alto Adige. Il programma vede la partecipazione, tra gli altri, del vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Trento, Sandro Raimondi, e il presidente di Trentino Digitale, Carlo Delladio. Ai lavori interverranno anche esperti e docenti di fama internazionale, dirigenti della pubblica amministrazione trentina e manager di aziende.

ed enti pubblici - sottolinea il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin - arriva con forza la richiesta di servizi di nuova generazione, in grado di garantire la competitività dei

Fugatti a Confindustria: stimolo, confronto e impegno, la Provincia c’è

Pubblicato il Martedì, 08 Ottobre 2024 - Comunicato stampa

“La vera scommessa del trentino è quella di sapere essere ancora più attrattivo, specialmente nei confronti dei giovani”. Lo ha detto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti intervenuto questa sera all’assemblea degli industriali del Trentino. Dialogando con il nuovo presidente di Confindustria Trento, Lorenzo Delladio, il governatore ha colto gli spunti presentati nel corso dell’assemblea ospitata al Palacongressi di Riva, alla presenza fra i molti del presidente di Confindustria Emanuele Orsini per rilanciare la collaborazione fra l’ente pubblico e tutte le espressioni del mondo economico di cui Confindustria rappresenta una parte importante.
“Faccio i miei complimenti, anche a nome della Giunta, al nuovo presidente Delladio - ha detto Fugatti - ma consentitemi anche di ringraziare il presidente Fausto Manzana per la collaborazione che ha saputo promuovere ma anche per il senso delle istituzioni che lo ha portato a sollecitare la giunta provinciale sull’importanza degli investimenti. I dati dimostrano che la crescita c’è stata e questo è anche frutto della capacità di mettere a terra gli sforzi: se nel luglio scorso abbiamo approvato un assestamento record da un miliardo di euro, ciò si deve alle scelte del passato ed alla disponibilità a raccogliere gli stimoli che vengono da categorie come la vostra”.

investimenti pubblici sono nell’ordine di 400 milioni che alla fine si sono tradotti in ritorno di 4 miliardi di euro. La Provincia deve essere un facilitatore, innescare dei processi: lo abbiamo fatto e

Failoni, filiera dell’edilizia: “In Trentino aziende e professionisti di valore”

Pubblicato il Giovedì, 14 Novembre 2024 - Comunicato stampa

“In Trentino abbiamo tante aziende e tanti professionisti di altissimo valore”: lo ha sottolineato l’assessore provinciale all’artigianato, commercio, turismo, foreste, caccia e pesca Roberto Failoni intervenendo questo pomeriggio al Palarotari di Mezzocorona a “Build in Trentino”, evento sulla filiera edilizia trentina organizzato dal gruppo delle imprese commercianti materiali da costruzione edile dell’Associazione Grossisti e PMI del Trentino di Confcommercio Trentino.

settore fondamentale che in questi anni è andato bene. “Dobbiamo essere ottimisti”: ha aggiunto. Failoni ha fatto riferimento all’organizzazione che la Provincia si è data in materia di lavori pubblici

Gestione del Progettone, al via la raccolta delle manifestazioni di interesse

Pubblicato il Venerdì, 18 Aprile 2025 - Comunicato stampa

È stato pubblicato sul sito della Provincia autonoma di Trento l’Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse relative alla gestione del Progettone - ambito verde pubblico, per il triennio 2025-2027. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 12.00 del 15 maggio 2025.

lavoro e rafforzamento dell’occupabilità di persone deboli da impiegare nel recupero e la manutenzione di aree verdi, parchi pubblici, piste ciclopedonali e percorsi naturalistici  Il Progettone, nato

Patto sull'innovazione e la coesione sociale: si rinnova l'accordo fra Provincia, imprese e sindacati per lo sviluppo e il lavoro

Pubblicato il Mercoledì, 06 Giugno 2018 - Comunicato stampa

La parola d'ordine è "innovazione": a tutti i livelli, per garantire la crescita e quindi tutte le politiche che in Trentino hanno garantito una forte coesione sociale. Un lavoro da fare assieme, e per questo oggi pomeriggio le categorie economiche e il sindacato hanno siglato con la Provincia un nuovo protocollo di collaborazione, rinnovando e aggiornando gli impegni sottoscritti all'inizio della legislatura. Fra le novità: l'adesione all'intesa del mondo agricolo, per rafforzare le sinergie con gli altri comparti economici, un'analisi dei fabbisogni professionali che consenta di "anticipare" la domanda del mercato e di utilizzare al meglio la leva della formazione, una maggiore enfasi sulle politiche attive del lavoro, valorizzando i giovani ma anche i più anziani (age management), una presenza più incisiva e "trasversale" del digitale e dell'automazione in ogni ambito, non solo quindi nell'impresa 4.0 ma anche nel turismo, della filiera agroalimentare e così via.
""Un'alleanza che si rinnova e si allarga - sottolineano con soddisfazione il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi e il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, entrambi firmatari del documento - . A inizio legislatura avevamo siglato con le parti sociali un Patto per lo sviluppo e il lavoro che è stato per la gran parte realizzato, con il concorso di tutti. Rilanciamo ora l'impegno, facendo tesoro della ripresa economica confermata anche dagli ultimi dati sull'occupazione e la crescita del pil e puntando allo sviluppo come fattore indispensabile per il rafforzamento delle politiche di welfare in favore delle famiglie, dei lavoratori, dei giovani".

determinante per la competizione territoriale); - maggiore coordinamento fra gli attori pubblici e privati per incrociare domanda e offerta di lavoro, utilizzando modelli previsionali avanzati; - più politiche

Biciclette: un bonus per incentivarne l’acquisto da parte dei lavoratori pendolari

Pubblicato il Giovedì, 30 Aprile 2020 - Comunicato stampa

La bicicletta è il mezzo di trasporto più sostenibile in assoluto. Favorirne l’uso è dunque un obiettivo strategico della Provincia, che già in passato ha incentivato l'acquisto di city-bikes per favorire gli spostamenti "green" all'interno dei centri abitati. Rientra in questa strategia complessiva la decisione assunta oggi dalla Giunta provinciale, su proposta del presidente Maurizio Fugatti e del vicepresidente e assessore all'ambiente Mario Tonina, di incoraggiare l'acquisto di biciclette - tradizionali o a pedalata assistita - da parte di lavoratori che gravitano in particolare sui Comuni più abitati del Trentino. Le risorse complessivamente stanziate ammontano a un milione di euro, e verranno gestite dai Comuni interessati, quelli con più di 15.000 abitanti, ovvero Trento, Rovereto, Pergine Valsugana, Arco, Riva del Garda. "Il nostro impegno in favore dell'ambiente e della sostenibilità prosegue - sottolinea il vicepresidente Tonina - e ora si sposa anche con le necessità emerse in questa fase di emergenza, pur non esaurendosi in essa, perché già in condizioni normali più del 50% dei lavoratori e degli studenti trentini si sposta ogni giorno per ragioni di lavoro o di studio, spesso con la propria auto. Guardando in prospettiva alla fine del lockdown, è evidente che incentivare l'uso della bicicletta può servire anche ad allentare la pressione a cui i mezzi pubblici saranno sottoposti in seguito al massiccio ritorno al lavoro dei pendolari: treni ed autobus dovranno infatti garantire il rispetto delle distanze minime fra i passeggeri e quindi ridurre i posti a disposizione. Questo progetto, dunque, concorre da un lato a determinare un cambio di passo nei rapporti fra uomo e ambiente, che tutti, ma in particolare le nuove generazioni, auspicano fortemente, e dall'altro rappresenta anche un piccolo contributo per la cosiddetta 'Fase 2' della pandemia".

auto. Guardando in prospettiva alla fine del lockdown, è evidente che incentivare l'uso della bicicletta può servire anche ad allentare la pressione a cui i mezzi pubblici saranno sottoposti in seguito ... ’inquinamento prodotto dal traffico pendolare privato sui maggiori centri urbani, ed alleggerire al tempo stesso la pressione sui mezzi di trasporti pubblici. La decisione si inserisce all'interno di un percorso che il

Lavori socialmente utili: 2100 occupati nel 2018. Erano 1700 nel 2013

Pubblicato il Venerdì, 20 Aprile 2018 - Comunicato stampa

Fondamentale la collaborazione tra Provincia ed Enti Locali

e degli spazi pubblici, erogazione di servizi di sorveglianza, custodia, di assistenza alla persona e così via. "Stiamo chiudendo in questi giorni, assieme ad Agenzia del Lavoro, la fase di ... maggiore finalità sociale, di recupero e valorizzazione della persona attraverso l'inserimento lavorativo. Ciò realizzando al tempo stesso interventi - nel verde, nel complesso dei beni pubblici - o offrendo

Occupazione nel settore turistico: approvato un documento di intenti

Pubblicato il Giovedì, 20 Febbraio 2020 - Comunicato stampa

Innovazione tecnologica, sostenibilità, anche a fronte degli effetti dei cambiamenti climatici, maggiore formazione degli addetti, ammortizzatori sociali per il personale stagionale, nuovo contratto collettivo provinciale di secondo livello. Ed ancora: incentivi per l’allungamento della stagionalità, prevenzione degli infortuni, potenziamento degli interventi per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, con il supporto di Agenzia del lavoro e istituzione di un apposito Tavolo di monitoraggio. Sono questi gli impegni previsti dal documento d’intenti per lo sviluppo occupazionale del settore turistico siglato oggi dagli assessori provinciali al Turismo e allo Sviluppo economico e lavoro con Asat, Confesercenti e Confcommercio e con le segreterie dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Al centro del documento, dunque, il tema del lavoro, che riguarda migliaia di addetti: le assunzioni nel settore del turismo e pubblici esercizi nel 2019 sono state circa 30.500, distribuite su un ventaglio di oltre 20 professioni. I dati riguardanti l'avvio della stagione estiva, ha detto Laura Pedron, dirigente generale di Agenzia del Lavoro, sono positivi. Sono stati organizzati nelle scorse settimane alcuni Career day e altri partiranno specificamente per il fabbisogno di lavoro relativamente alla prossima estate. In Agenzia saranno messi a disposizione elenchi di persone interessate a lavorare nel turismo.
Gli assessori provinciali hanno ringraziato tutte le parti sociali per il lavoro svolto. Adesso viene la sfida di rendere operativi i contenuti del documento. La richiesta di lavoro è enorme, e quindi sarà necessario fare uno sforzo collettivo , che coinvolga anche le scuole professionali, viste ovunque come un’eccellenza. Apprezzamento per l’impegno della parte politica e di Agenzia del lavoro, e soprattutto per il metodo adottato per arrivare a questa firma, è stato espresso anche dai sindacati e dalle associazioni imprenditoriali.

, dunque, il tema del lavoro, che riguarda migliaia di addetti: le assunzioni nel settore del turismo e pubblici esercizi nel 2019 sono state circa 30.500, distribuite su un ventaglio di oltre 20 professioni ... degli investimenti pubblici e privati in innovazione anche nel settore turistico e l’opportunità di gestire in maniera responsabile la transizione all’uso delle nuove tecnologie, in primo luogo attraverso

Patto per il Lavoro: siglato oggi da Provincia, categorie economiche e parti sociali

Pubblicato il Venerdì, 04 Marzo 2022 - Comunicato stampa

Dopo un anno di incontri e confronti con oltre 100 esperti di lavoro, ricerca, formazione e sociale, gli Stati generali del Lavoro si sono chiusi oggi con la presentazione del Rapporto finale. Il documento evidenzia due principali sfide – quella delle “Transizioni” e quella dello “Sviluppo” – rispetto alle quali sono state individuate 20 proposte concrete e 3 progettualità, focalizzate in particolare sull’inserimento o reinserimento lavorativo di giovani, donne e persone a rischio esclusione, nonché sul potenziamento della formazione di base e continua,
sull’innovazione sostenibile e sulla digitalizzazione di imprese e servizi pubblici. A margine dell’incontro l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro Achille Spinelli, il presidente del Coordinamento provinciale imprenditori Roberto Simoni e il segretario generale della CGIL del Trentino Andrea Grosselli in rappresentanza delle sigle CGIL, CISL e UIL, hanno sottoscritto il nuovo Patto per il Lavoro in Trentino. Il documento apre una nuova fase condivisa di attuazione degli indirizzi individuati dagli Stati generali del Lavoro.
Dopo un anno di intenso lavoro e partecipato dibattito si sono quindi chiusi oggi, venerdì 4 marzo, gli Stati generali del Lavoro. L’iniziativa, voluta dalla Provincia autonoma di Trento per definire il nuovo corso dell’economia trentina post-pandemia, ha coinvolto 14 esperti stabili, 12 esperti tecnici, 12 special advisor e 66 auditi per un totale di 104 rappresentanti del mondo del lavoro, dell’impresa, della ricerca, dell’innovazione, della formazione, della cooperazione e della società civile nel panorama locale, nazionale e internazionale, coordinati dal giuslavorista Riccardo Salomone, presidente di Agenzia del Lavoro.
Le risultanze del percorso di studio, ascolto, consultazione e confronto sono state messe per iscritto in un “Rapporto finale” di 148 pagine, presentato oggi presso la sede della Provincia autonoma di Trento dall’assessore allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro Achille Spinelli, dal presidente del Coordinamento provinciale imprenditori Roberto Simoni e dal Segretario generale CGIL del Trentino Andrea Grosselli. L'incontro si è aperto con il saluto del presidente della Provincia Maurizio Fugatti,.

digitalizzazione di imprese e servizi pubblici. A margine dell’incontro l’assessore provinciale allo Sviluppo economico, Ricerca e Lavoro Achille Spinelli, il presidente del Coordinamento provinciale imprenditori

Cresce la domanda di lavoro delle imprese trentine

Pubblicato il Venerdì, 06 Ottobre 2017 - Comunicato stampa

I dati dell'Agenzia del Lavoro parlano chiaro: nei primi sette mesi del 2017 le imprese trentine hanno attivato 9.200 rapporti di lavoro in più rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per un +13,4%. Le assunzioni sono diminuite di 1.865 unità in agricoltura, ma cresciute di 2.200 nel secondario e di 8.865 nel terziario. La crescita delle assunzioni nel secondario è sostenuta in tutti e tre i suoi comparti: +80 assunzioni nell’estrattivo, +518 nelle costruzioni e +1.602 (percentualmente è un +24%) nel manifatturiero. Anche nel terziario la crescita rispetto ai sette mesi del 2016 è generalizzata, con aumenti sempre superiori alle 1.000 unità. Tra i comparti si segnala quello dei pubblici esercizi-turismo, dove le assunzioni sono cresciute di 5.179. In generale, il fabbisogno di personale dei primi sette mesi del 2017 (77.985) ha superato quello rilevato nell’anno pre-crisi del 2007 (77.781).
“Ormai dall’inizio dell’anno il mercato del lavoro in Trentino si è messo in movimento con un trend sempre più strutturale – ha commentato il vicepresidente, assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi - . Il dato che ci conforta di più è che aumentano le assunzioni. Stiamo recuperando una fetta di popolazione che questa lunghissima recessione aveva fatto uscire dal mercato del lavoro. A una ripresa economica testimoniata dai dati riguardanti il pil si allineano dunque anche gli indicatori occupazionali, cosa che sappiamo essere non sempre automatica. Crediamo che alle misure varate in questi anni dalla Provincia sul fronte degli incentivi alle imprese si siano accompagnate in maniera efficace anche quelle riguardanti le politiche del lavoro, che hanno saputo non solo garantire protezione ai lavoratori in difficoltà ma anche stare a fianco delle aziende che assumevano. Ora, in un clima di rinnovata fiducia, la grande questione è concentrarsi sui nuovi bisogni delle imprese, dal punto di vista delle competenze, dei profili professionali di cui necessitano, e tarare di conseguenza su di essi, sempre di più, i nostri strumenti, guardando alla direzione che stanno prendendo le prospettive di sviluppo del Trentino”

generalizzata, con aumenti sempre superiori alle 1.000 unità. Tra i comparti si segnala quello dei pubblici esercizi-turismo, dove le assunzioni sono cresciute di 5.179. In generale, il fabbisogno di personale

L'assessore Spinelli: “Prevenire le morti sul lavoro, un impegno che riguarda tutti”

Pubblicato il Martedì, 10 Settembre 2019 - Comunicato stampa

“I due tragici episodi che hanno coinvolto un operaio impegnato sull’acquedotto di Rango e un boscaiolo precipitato da un albero nei boschi sopra Tione richiamano ancora una volta l’attenzione sulla necessità di garantire a tutti condizioni di lavoro più sicure. Uso volutamente il plurale perché questo impegno non può riguardare un unico soggetto o un singolo organismo di vigilanza. Il problema degli incidenti, a volte mortali, sul lavoro investe infatti ambiti diversi, a cominciare da quello della prevenzione. E’ necessario un impegno straordinario per diffondere, ad ogni livello, una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro basata sull’adozione capillare delle misure di carattere preventivo e protettivo previste dalle normative vigenti, ma che investa anche il mondo della scuola, dove si formano i lavoratori del futuro, il sistema degli appalti e quant’altro. La sicurezza deve diventare un abito mentale tanto dei lavoratori quanto dei datori di lavoro e degli enti pubblici e dei governi, all’interno di un quadro condiviso di diritti, di responsabilità e doveri. In Trentino molto è stato fatto ma evidentemente non basta. Mentre esprimiamo, anche come Provincia autonoma di Trento, il nostro cordoglio ai familiari delle vittime, vogliamo pertanto ribadire il nostro impegno, che abbraccia anche alle organizzazioni sindacali e imprenditoriali e le agenzie del settore, per far cessare questi eventi drammatici e garantire un futuro di sicurezza e salute a tutti i lavoratori”.
Con queste parole l’assessore allo sviluppo economico e lavoro ha commentato i recenti, drammatici eventi che hanno causato la morte di due lavoratori impegnati in due filiere importanti del mondo del lavoro trentino.

lavoratori del futuro, il sistema degli appalti e quant’altro. La sicurezza deve diventare un abito mentale tanto dei lavoratori quanto dei datori di lavoro e degli enti pubblici e dei governi, all’interno di

Più risorse per i lavoratori occupati nei lavori socialmente utili

Pubblicato il Lunedì, 20 Agosto 2018 - Comunicato stampa

Incontro stamani in Provincia fra il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi e le rappresentanze sindacali per adottare, anche alla luce di quanto deciso dalla Giunta in sede di assestamento di Bilancio 2018, alcuni miglioramenti contrattuali in favore degli occupati nei lavori socialmente utili. La novità principale riguarda i disoccupati "deboli" impiegati con l'Intervento 19, in totale 2145 nel 2017: il loro trattamento economico, che era fermo da qualche anno, ora torna a crescere, con un incremento mensile di 116 euro netti, attraverso la concessione di buoni pasto di 5,29 euro ciascuno, usufruibili direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati. Le risorse stimate sono pari a circa 700 mila euro nel 2018 e 2 milioni di euro nel 2019. ""I lavori socialmente utili sono un tassello importante di un sistema più ampio di tutela e protezione sociale delle fasce più deboli della popolazione, che abbiamo sviluppato in Trentino - sottolinea Olivi - . Le decisioni prese oggi, che si affiancano all'assegno unico e ad altre misure già adottate, vanno nella direzione di migliorare il trattamento economico dei lavoratori che stanno dentro questo grande progetto, sostenendole anche nella ricerca di nuovo lavoro. Ai lavoratori dell'Intervento 19 inoltre esteso il sistema Sanifonds e saranno riconosciti dei miglioramenti per quanto riguarda le ferie".
Novità positive anche per i lavoratori del Progettone, in particolare per coloro a cui, con il vecchio accordo, era stato "congelato" il cosiddetto "secondo scatto di anzianità", contestualmente ad una crescita delle risorse investite per assumere più disoccupati. A coloro che hanno maturato 72 mensilità verrà riconosciuta un'indennità di 702 euro all'anno per due anni.

buoni pasto di 5,29 euro ciascuno, usufruibili direttamente dai lavoratori nei pubblici esercizi convenzionati. Le risorse stimate sono pari a circa 700 mila euro nel 2018 e 2 milioni di euro nel 2019

Contratto pubblico impiego. Spinelli “Decisi a portare a termine la trattativa”

Pubblicato il Martedì, 13 Giugno 2023 - Comunicato stampa

“Quello di oggi è stato un primo incontro, convocato a stretto giro dopo la convergenza di intenti raggiunta in Giunta e anticipata dal presidente Fugatti. Essendo il primo passo, è naturale che ne debbano seguire altri”. Risponde così l’assessore provinciale allo sviluppo economico, Achille Spinelli dopo le critiche di CGIL CISL e UIL alla proposta illustrata oggi in tema di rinnovo del contratto del pubblico impiego. “Siamo i primi in Italia - commenta ancora Spinelli - ad aver riaperto la trattativa impegnando risorse proprie e credo che questo vada sottolineato con decisione ed onestà, dato che stiamo mantenendo gli impegni presi. Ovviamente non ci aspettavamo l’applauso delle federazioni sindacali del pubblico impiego, ma siamo determinati a raggiungere l’obiettivo nell’interesse dei lavoratori e dell’Amministrazione, considerando che la qualità e l’efficienza della stessa passa attraverso il giusto equilibrio fra aspettative e responsabilità di chi ci lavora a vari livelli.
Ovviamente - aggiunge ancora l’assessore Spinelli - il quadro macroeconomico generale non è dei più facili e l’analisi di Banca d’Italia unita alle ultime stime della Camera di Commercio lo confermano. Ma è giusto reagire alle fasi critiche con coraggio, fiducia e determinazione. Per questo posso dire che quello di oggi è stato solo il primo approccio e avremo sicuramente altre occasioni per lavorare anche se tutti dobbiamo essere consapevoli che la dinamica delle spese è ampia e forte ed è molto difficile dare un impulso positivo ai flussi delle entrate”.
Da ultimo l’assessore Spinelli conferma l’impegno dell’Amministrazione anche sul fronte dei buoni pasto. “La Provincia è vigile ed attenta - commenta - avendo a cuore che i dipendenti pubblici possano avere un servizio adeguato e contemporaneamente anche le aziende di settore possano contare sull’efficienza del meccanismo”.

pasto. “La Provincia è vigile ed attenta - commenta - avendo a cuore che i dipendenti pubblici possano avere un servizio adeguato e contemporaneamente anche le aziende di settore possano contare sull

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