Pubblicato il
Giovedì, 20 Febbraio 2020 - Comunicato stampa
Innovazione tecnologica, sostenibilità, anche a fronte degli effetti dei cambiamenti climatici, maggiore formazione degli addetti, ammortizzatori sociali per il personale stagionale, nuovo contratto collettivo provinciale di secondo livello. Ed ancora: incentivi per l’allungamento della stagionalità, prevenzione degli infortuni, potenziamento degli interventi per l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, con il supporto di Agenzia del lavoro e istituzione di un apposito Tavolo di monitoraggio. Sono questi gli impegni previsti dal documento d’intenti per lo sviluppo occupazionale del settore turistico siglato oggi dagli assessori provinciali al Turismo e allo Sviluppo economico e lavoro con Asat, Confesercenti e Confcommercio e con le segreterie dei sindacati Cgil, Cisl e Uil. Al centro del documento, dunque, il tema del lavoro, che riguarda migliaia di addetti: le assunzioni nel settore del turismo e pubblici esercizi nel 2019 sono state circa 30.500, distribuite su un ventaglio di oltre 20 professioni. I dati riguardanti l'avvio della stagione estiva, ha detto Laura Pedron, dirigente generale di Agenzia del Lavoro, sono positivi. Sono stati organizzati nelle scorse settimane alcuni Career day e altri partiranno specificamente per il fabbisogno di lavoro relativamente alla prossima estate. In Agenzia saranno messi a disposizione elenchi di persone interessate a lavorare nel turismo.
Gli assessori provinciali hanno ringraziato tutte le parti sociali per il lavoro svolto. Adesso viene la sfida di rendere operativi i contenuti del documento. La richiesta di lavoro è enorme, e quindi sarà necessario fare uno sforzo collettivo , che coinvolga anche le scuole professionali, viste ovunque come un’eccellenza. Apprezzamento per l’impegno della parte politica e di Agenzia del lavoro, e soprattutto per il metodo adottato per arrivare a questa firma, è stato espresso anche dai sindacati e dalle associazioni imprenditoriali.