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Martedì, 09 Giugno 2020 - Comunicato stampa
“Sta per partire la fase della raccolta delle domande degli operatori economici per i contributi a fondo perduto che abbiamo messo a disposizione per contrastare gli effetti del Coronavirs. E’ un impegno importante, anche in termini economici, ma non l’unico che la Provincia si è assunto. Se necessario, provvederemo anche ad integrare i quasi 90 milioni di euro che abbiamo stanziato in questa fase. Sappiamo che piccole imprese, autonomi e professionisti hanno particolarmente sofferto, per una crisi a cui nessuno era preparato. Per questo abbiamo messo a punto uno strumento concreto, efficace e assolutamente non-burocratico. Se abbiamo dovuto attendere l’11 giugno non è stato per nostra volontà, ma perché aspettavamo a nostra volta il completamento degli adempimenti a carico del Ministero delle Politiche Europee, che finalmente si sono conclusi. Riguardo alle procedure, la domanda si compila con pochi click e mi pare che l’uso di tessere informatiche per accedere ai servizi sia ormai ampiamente diffuso in Trentino. La burocrazia quindi è quasi azzerata: abbiamo scelto la via della procedura informatica proprio perché riduce i tempi e le complicazioni di quella cartacea, a parte i vincoli posti dalla verifica dell’identità digitale del richiedente o del delegato, che diventa il passaggio più delicato. Se ognuno farà la sua parte, con la convinzione che sappiamo essere propria degli operatori economici, i risultati arriveranno. E, come ripeto, non ci fermeremo qui”. Queste le considerazioni dell’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille spinelli, anche rispondendo ad alcuni rilievi mossi in questi giorni a mezzo stampa a proposito della fase istruttoria delle domande per la concessione di contributi a fondo perduto.