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Martedì, 15 Ottobre 2019 - Comunicato stampa
Sostegni più ampi a chi è stato sospeso dal lavoro e alle aziende, soprattutto piccole e micro, del territorio, con una particolare enfasi sul fronte della formazione: potremmo sintetizzare così le novità apportate al Fondo di solidarietà del Trentino - strumento unico nel suo genere in Italia - dal nuovo accordo sottoscritto delle parti sociali, sotto l'egida provinciale, e recentemente approvato con decreto ministeriale, chiudendo l’iter stabilito dalla normativa statale per consentire la piena operatività delle nuove disposizioni. Al Fondo, istituito presso l’INPS, di cui costituisce una gestione autonoma, aderiscono oggi 8.690 imprese, per un totale di oltre 54.000 lavoratori e lavoratrici dipendenti. La spesa una spesa complessiva è di circa 13,5 milioni (di cui 3 messi a disposizione della Provincia, il resto frutto dei versamenti di lavoratori e imprese).
Il nuovo testo è stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia autonoma di Trento, Achille Spinelli, il direttore INPS per il Trentino - Alto Adige, Marco Zanotelli, il direttore INPS di Trento Claudio Floriddia, il presidente del Fondo di Solidarietà del Trentino Andrea Grosselli, la delegata del presidente del Fondo di Solidarietà, Roberta Meneghini.
Fra le novità l'allungamento della disoccupazione per stagionali e over 58enni, sostegno a chi sceglie l'Ape volontaria, anticipando così la pensione (con l'obbligo di integrare i contributi mancanti) e contributi ulteriori alle aziende che investono in formazione.(con la copertura del corso del lavoro dei lavoratori interessati).