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Venerdì, 07 Novembre 2025 - Comunicato stampa
“La deliberazione di oggi ha per oggetto la variazione, per l'anno 2026, del Piano triennale 2024-2027 dei concorsi per l'accesso al ruolo dei docenti della scuola secondaria, approvato nel novembre dello scorso anno già con la previsione di possibili modifiche – ha spiegato l’assessore all’istruzione Francesca Gerosa. Dagli approfondimenti fatti in questi ultimi mesi è emerso che per alcune classi di concorso, alla luce dei requisiti richiesti per la partecipazione (possesso del titolo abilitante alla professione, iscrizione nelle graduatorie d’istituto 2024-2027 della provincia di Trento, possesso di tre anni di servizio di cui uno specifico per la classe in cui ci si iscrive) non vi sono, quali potenziali partecipanti, sufficienti docenti per coprire il fabbisogno assunzionale. Abbiamo così valutato che per quelle classi di concorso sia opportuno, per i principi di economicità, efficacia ed efficienza, rinviare la procedura di stabilizzazione rispetto alla pianificazione già effettuata. Restano quattro le classi di concorso per le quali, rispondendo ai criteri enunciati, saranno banditi i concorsi nel 2026. Abbiamo però al contempo anticipato di un anno, rispetto al previsto 2027, il concorso riservato per la scuola primaria, e per i posti di sostegno per tutti i gradi di scuola, ai quali si aggiungono anche i concorsi ordinari. Se necessario siamo pronti a ricorrere allo strumento del concorso ordinario anche per altre specifiche discipline. Pur assicurando il giusto grado di selettività, la finalità delle nostre procedure concorsuali rimane in primo luogo la stabilizzazione dei precari della scuola trentina, nell’ottica della valorizzazione delle risorse che da anni operano nella nostra scuola. Ricordo che nel 2026 si svolgeranno anche i concorsi per gli ispettori e per la dirigenza scolastica e sono già in corso quelli per gli insegnanti della formazione professionale, per gli assistenti amministrativi e per i coadiutori amministrativi scolastici. Ringrazio tutti gli uffici del Dipartimento istruzione perché il lavoro di reclutamento nel 2026 sarà intenso" – ha concluso l’assessore.
