Trasporti, prosegue il confronto con le parti sindacali

In relazione a quanto riportato ieri dalla stampa su dichiarazioni sindacali relative alla asserita mancata attenzione da parte della Giunta provinciale alle istanze delle organizzazioni sindacali in materia di trasporti pubblici, interviene oggi il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti per confermare la volontà della Provincia di proseguire in un percorso di confronto costruttivo.

"Raccolgo con attenzione – sottolinea il presidente Fugatti - i segnali manifestati in relazione al processo di concertazione sul miglioramento della piattaforma contrattuale, per confermare che la Provincia e la Giunta provinciale non hanno mai ignorato le istanze rappresentate dalle organizzazioni sindacali fin dall'insediamento dell’esecutivo. Non è un caso se da subito abbiamo incontrato le organizzazioni sindacali e registrato l'esigenza forte di migliorare la sicurezza dei lavoratori. Basta ricordare che in pochi mesi abbiamo completato la messa in sicurezza del posto di guida degli autisti, allestito tutti gli autobus urbani con le telecamere, attivato il pulsante di emergenza e presidiato i servizi ferroviari e i servizi extraurbani più a rischio con personale della vigilanza privata. Ma, nei diversi incontri che abbiamo avuto, non ci siamo limitati a presidiare il profilo della sicurezza, ma abbiamo consolidato, in un percorso niente affatto scontato, l'affidamento diretto in house a Trentino Trasporti dei servizi per i prossimi cinque anni, eliminando così in radice ogni problematica relativa a possibili cambi di gestori del trasporto, con ricadute delicate sul personale coinvolto. Le deliberazioni di affidamento diretto dei servizi extraurbani e di quelli urbani, per oltre 400 milioni di euro da qui al 2024, a far data dal primo luglio scorso, stanno a testimoniare l'attenzione di questa Giunta verso i lavoratori e verso chi li rappresenta. Non si sono ignorate nemmeno, in questo contesto di affidamento in house le istanze dei lavoratori, in particolare del personale di guida, circa un miglioramento delle condizioni economiche e giuridiche. Non solo si è accompagnato questo percorso con l'attivazione di corsi abilitanti alla professione, ma si è anche ipotizzato con Trentino Trasporti e con le organizzazioni sindacali, in tutti gli incontri che si sono avuti (1 aprile, 23 luglio, 6 e 29 agosto, 13 settembre, 19 settembre), di incrementare i livelli retributivi mettendo a disposizione un maggior ammontare di risorse per circa due milioni di euro annui, al contempo avviando un percorso pluriennale per l'aumento dei servizi di trasporto prevedendo nel bilancio le relative risorse. Preme ricordare infine, come è stato evidenziato dai rappresentanti della Provincia davanti al rappresentante del Governo in sede di procedura di conciliazione, che operiamo in un contesto che obbliga ad un confronto permanente tra le migliori realtà del trasporto, anche sul fronte del trattamento giuridico economico, pena gravi profili di danno erariale ove si elargissero risorse non congruenti rispetto ad altri contesti territoriali. Nonostante questo si conferma la disponibilità delle citate risorse per valutare insieme all’azienda una piattaforma di rinnovo che, anche se non pienamente rispondente alle integrali richieste dei lavoratori, possa apportare miglioramenti anche economici rispetto ai livelli stipendiali attuali”.

Scroll to top