Terzo settore, i contributi per l’adeguamento dei contratti

La delibera sui requisiti in ambito socioassistenziale. Segnana “Attenzione alla qualificazione personale e alla continuità del servizio”
La Giunta provinciale, su proposta dell’assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia Stefania Segnana, ha approvato la concessione ai soggetti del terzo settore di contributi per l'adeguamento alle condizioni contrattuali del proprio personale previste dal contratto di riferimento richiesto in materia di accreditamento. Si tratta di un passaggio significativo, che sostiene le realtà del terzo settore nell'adeguamento ai requisiti richiesti per poter operare, su affidamento dall'ente pubblico, in ambito socioassistenziale. Una decisione che, come spiega l’assessore Segnana, “conferma l'attenzione dell'Amministrazione provinciale al comparto”, ed è “funzionale a sostenere il percorso di crescita dei soggetti del terzo settore, garantendo la qualificazione del personale e la continuità dei servizi a favore della comunità trentina”.

Nel dettaglio, la delibera disciplina la concessione di contributi agli enti del terzo settore che saranno tenuti a incrementare i contratti del proprio personale per raggiungere condizioni economico-giuridiche che non siano inferiori a quelle del contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento e del relativo integrativo provinciale delle cooperative sociali, così come previsto da uno specifico requisito in materia di autorizzazione e accreditamento socio-assistenziale.

Il provvedimento prevede che gli enti interessati da tale misura potranno presentare la richiesta di autorizzazione e accreditamento socio-assistenziale entro il termine del 31.12.2021 anche in assenza del requisito, impegnandosi a conseguirlo entro il 30 giugno 2022 e riconoscendo in ogni caso al personale le tutele previste dall’adeguamento contrattuale a decorrere dal primo gennaio 2022.

Per sostenere tale percorso di adeguamento vengono quindi disciplinate le modalità di concessione ed erogazione di un contributo una tantum.

Servizio socio-assistenziali in Trentino
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