Ricerca e innovazione, la strategia provinciale di specializzazione intelligente
Col documento vengono individuate le azioni programmate, alcune già avviate, che ammontano a circa 766 milioni di euro di cui 278 milioni per sostenibilità, montagna e risorse energetiche, 266 milioni per ICT e trasformazione digitale, 117 milioni per salute, alimentazione e stili di vita e 104 milioni per industria intelligente.
Nell’ambito dell’attuazione della S3, si inserisce anche il cosiddetto processo di scoperta imprenditoriale, che è stato avviato e accompagnerà la Strategia nel corso di tutto il periodo di attuazione, attraverso il coinvolgimento degli attori della quadrupla elica (imprese, enti di ricerca, organizzazioni della società civile e organizzazioni sindacali), come definito dal Piano di coinvolgimento degli stakeholder territoriali approvato nel 2022. Sono stati pertanto organizzati periodicamente tavoli tematici sulle politiche di ricerca e innovazione attive sul territorio che vedono il coinvolgimento dei portatori di interesse nella discussione di nuove misure e nel loro miglioramento, al fine di ottenere il miglior risultato possibile in termini di partecipazione e di impatto delle iniziative proposte. Inoltre, sono stati organizzati anche workshop tecnologici e finalizzati alla promozione e divulgazione dei risultati della ricerca trentina aperti anche alla cittadinanza in modo da favorire il dialogo e la diffusione della conoscenza anche verso il pubblico non specialista.“Con questo documento, si fa il punto dell'attuazione della S3 provinciale a circa metà del percorso - spiega l’assessore allo sviluppo economico Achille Spinelli - Si tratta di azioni e risorse importanti dedicate all'innovazione del sistema trentino nelle aree prioritarie individuate dalla Strategia, per supportare lo sviluppo delle nostre aziende. Questo crea un indubbio vantaggio competitivo, concentrando gli investimenti ed evitando la frammentazione degli sforzi”.