“Renew-Wall”, il nuovo sistema per isolare gli edifici con il legno trentino
Alla presentazione presso le due “casette” - o meglio prototipi allestiti per i test - di Renew-Wall nella sede aziendale hanno partecipato oltre all’assessore Spinelli e a Fanti il responsabile scientifico e project manager Stefano Menapace, Gabriele Zini (responsabile area architettura), Fabio Ferrario (responsabile tecnico), Rossano Albatici, docente del Dipartimento di ingegneria civile ambientale e meccanica di UniTrento, che ha curato il monitoraggio.
Renew-Wall nasce dalla domanda presentata all’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche nel dicembre 2017 da parte di Fanti Legnami, azienda con una quarantina di dipendenti e un fatturato nell’ordine degli 8 milioni di euro. Con provvedimento dell’Agenzia è stato assegnato un contributo di 723.000 euro, su un investimento complessivo di un milione e 78mila euro.
Ecco i numeri del progetto: 36 mesi di ricerca (dal febbraio 2019 al febbraio 2022, ma il termine è stato anticipato), 2 enti di ricerca e 7 professionisti coinvolti, 8 risorse aziendali dedicate, 1 campo prove realizzato a Malosco, più di 70 prove di laboratorio e una decina in esterno, 50 anni di durata stimata per le nuove facciate Renew-Wall e 2 domande di brevetto italiano presentate a giugno 2021.
L’azienda conta di immettere sul mercato il prodotto - nell’ottica di offrirlo come il primo sistema di “retrofit” (rinnovamento) prefabbricato made in Trentino, il primo kit inoltre con Valutazione tecnica europea (ETA) - nel corso del 2022.
