Progetto E.QU.A.L.: Agenzia del Lavoro in rete per il miglioramento delle competenze degli adulti

Agenzia del Lavoro non si occupa solo di attuare le politiche del lavoro sul territorio provinciale, ma estende il suo campo di azione anche a livello nazionale, europeo ed extraeuropeo. Agenzia del Lavoro interagisce e collabora infatti con altre realtà nazionali, europee ed extraeuropee al fine di costruire prototipi di intervento e scambiare buone prassi, in un’ottica di apprendimento reciproco.

E.QU.A.L è uno dei progetti che Agenzia realizza in un’ottica di rete. Di seguito i dettagli del progetto:

Titolo progetto E.QU.A.L. – Enhancing Qualification of Adult Learners through the implementation of Upskilling pathways – VP/2017/011/0123
Chi se ne occupa Ufficio Formazione e Sviluppo dell’Occupazione – Agenzia del Lavoro
Programma di finanziamento EaSI-PROGRESS – Awareness-raising activities on “Upskilling Pathways: New Opportunities for Adults” – VP 2017/011
Obiettivo del progetto

Contribuire al miglioramento delle competenze degli adulti scarsamente qualificati supportando le autorità nazionali italiane competenti nell'attuazione dei cosiddetti percorsi Upskilling.

In particolare, gli stati membri progettano e implementano le progettualità utilizzando uno schema a tre fasi:
- valutazione delle competenze
- fornitura di formazione personalizzata
- convalida delle competenze acquisite, volte ad aumentare la matematica di base, l’alfabetizzazione e abilità digitali degli adulti o facilitazione del conseguimento di una qualifica superiore.

Principali attività e risultati attesi

 

Sulla base della conoscenza del quadro di governance italiano per lo sviluppo delle competenze, il progetto è articolato come segue:

- panoramica della situazione attuale;

- identificazione di gruppi prioritari su cui intervenire;

- ulteriore supporto agli stakeholder nazionali e regionali nell'elaborazione di tali piani di perfezionamento attingendo a strumenti e risorse esistenti.

I risultati attesi sono i seguenti:

- le realtà coinvolte avranno acquisito un quadro più chiaro delle disposizioni esistenti relative alle tre fasi degli Upskilling Pathways e dei modi concreti per migliorare la coerenza e le sinergie;

- le autorità nazionali avranno acquisito una conoscenza basata sull'evidenza dei gruppi target prioritari, i loro profili socio-economici, le loro capacità e le loro esigenze di apprendimento, nonché i diversi criteri per identificarli;

- le parti interessate avranno raggiunto una maggiore capacità di attuare Upskilling Pathways attraverso l'uso di modelli standardizzati e supporto nella definizione della valutazione delle competenze, disposizioni formative personalizzate e loro convalida, nonché dei meccanismi di sensibilizzazione;

- una maggiore consapevolezza delle parti interessate riguardo gli Upskilling Pathways e del modo in cui possono contribuire all'apprendimento degli adulti e maggiore cooperazione tra di loro.

Applicant INAPP – Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche
Partner coinvolti Fondazione G. Brodolini
Direzione regionale lavoro – Regione Lazio
Direzione Generale Istruzione Formazione e Lavoro – Regione Lombardia
Centre d’Etudes et de recherché sur les Qualifications – CEREQ
Confederazione Generale Italiana del Lavoro – CGIL (Partner associato)

.
Per maggiori informazioni sul progetto:
www.upskillingitaly.eu

Scroll to top