Primiero, nuove corse bus per i lavoratori Luxottica

Entra in vigore da oggi la convenzione sottoscritta tra Provincia autonoma di Trento e Provincia di Belluno
Trentino Trasporti e Dolomiti Bus attiveranno da oggi nuove corse per i lavoratori Luxottica che quotidianamente si muovono dal Primiero verso gli stabilimenti di Agordo. L’obiettivo è di fornire ai pendolari, non solo trentini, di Luxottica un trasporto pubblico dedicato con una adeguata copertura oraria, a seconda dei turni di lavoro, e garantire un servizio complessivo di qualità. L’intesa, resa possibile da una convenzione tra la Provincia autonoma di Trento e la Provincia di Belluno, consentirà di mettere a disposizione anche un parco mezzi in grado di soddisfare la domanda che ad oggi, secondo le verifiche svolte, si attesta quotidianamente sui 120 dipendenti Luxottica del Primiero di cui una settantina si rivolgono al trasporto pubblico. Grazie all’accordo, come sottolinea lo stesso presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, si crea un servizio a supporto dei lavoratori di aree periferiche che già affrontano enormi sacrifici per spostarsi nel bellunese, in un'ottica di contrasto all’isolamento delle aree montane e di garanzia di presidio dei territori montani,con standard adeguati di qualità della vita e di lavoro.

La Provincia Autonoma di Trento e la Provincia di Belluno hanno raggiunto un accordo per la riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico rivolto ai lavoratori Luxottica di due aree specifiche Primiero (Trentino) e Alto Agordino (Belluno). Sulla base della convezione, da oggi (lunedì 3 dicembre 2018) sono operativi i nuovi collegamenti bus che risolvono le criticità già evidenziate a suo tempo dai lavoratori pendolari, in particolare, del Primiero e dei Comuni di Gosaldo e Voltyago. L’intesa tra le Province di Trento e Belluno riorganizza le corse dei bus sulla base delle esigenze dei lavoratori Luxottica con orario di lavoro a giornata (dalle ore 8 alle 17) e a turno (dalle ore 6 alle 14; dalle ore 14 alle 22; e dalle ore 22 alle ore 6). Per tutti questi orari di lavoro le due concessionarie pubbliche (Trentino Trasporti e Dolomiti Bus) hanno previsto un servizio di trasporto integrato che prevede l’attivazione di corse in andata e ritorno dal Primiero verso gli stabilimenti Luxottica di Agordo secondo i turni di lavoro, con fermate intermedie lungo il percorso, comprese gli abitati nel bellunese.L’accesso a bordo delle orse sarà possibile indifferentemente con l’abbonamento di una delle due aziende di trasporto. Gli orari sono disponibili sul sito delle due società.Dal canto suo e al fine di ottimizzare il nuovo servizio di trasporto bus, Luxottica si è impegnata, durante una prima fase sperimentale, assieme a Trentino Trasporti e Dolomiti Bus, a monitorare ed, eventualmente, a bilanciare l’accesso ai servizi.Il servizio - come confermano i responsabili delle due aziende - sarà effettuato da autobus con standard di confort, sicurezza e puntualità di orario, permettendo così ai dipendenti di raggiungere il luogo di lavoro in tranquillità, viaggiando a bordo di autobus a basso impatto ambientale.Il protocollo è stato voluto soprattutto per agevolare i residenti e garantire l’opportunità per gli abitanti delle aree periferiche - qual è il Primiero - di continuare a vivere in realtà montane e di poter usufruire di servizi pubblici, non solo per raggiungere il posto di lavoro, di qualità. In particolare, il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale e la promozione delle mobilità sostenibile nei territori montani della Provincia autonoma di Trento e in quella di Belluno, rappresentano una sinergia importante: “L’obiettivo è di mettere in atto - come spiegano al Servizio Trasporti provinciale e Trentino trasporti   - risposte adeguate alle esigenze del territorio, aumentando la consapevolezza rispetto agli impatti negativi del traffico veicolare sull’ambiente”. La mobilità sostenibile promossa in Primiero per i lavoratori Luxottica è in linea con gli obiettivi nazionali e comunitari di riduzione delle emozioni di gas serra derivanti dal settore dei trasporti pubblici. La mobilità sostenibile e intelligente può funzionare solo in un contesto adeguato dove anche le infrastrutture ed il territorio sono pronti ad accogliere lo sviluppo dell’utilizzo del mezzo pubblico locale nel tragitto casa - lavoro - casa, incentivando la possibilità di lasciare l’auto a casa.

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