Innovare il futuro del lavoro nel sociale

4 appuntamenti on line, organizzati da Fondazione Demarchi, Con.Solida e CNCA
Dall’11 dicembre 2020 al 22 gennaio 2021 sarà possibile partecipare a FORMA CON²: FORMAzione CONtinua CON gli operatori sociali ed educativi.
Quattro appuntamenti on line, organizzati da Fondazione Franco Demarchi, Con.Solida e CNCA –Trentino Alto Adige, finalizzati ad un confronto su “L’emergenza per gli operatori del sociale: gli apprendimenti per innovare modelli e strumenti organizzativi, relazionali e tecnologici”, rivolti ad educatori professionali, assistenti sociali, animatori socio-culturali, psicologi, pedagogisti, insegnanti, amministratori di sostegno e tutti i professionisti impegnati nel lavoro sociale.

Dall'inizio della pandemia gli operatori sociali, anche senza essere sotto i riflettori della cronaca e del dibattito pubblico, sono stati, e continuano ad essere, in prima linea per garantire i servizi educativi, sociali, socioassistenziali. In questi mesi sono stati chiamati a presidiare la propria mission professionale e le relazioni di cura ed educative, mobilitando risorse con spirito creativo e generativo.
Con l’obiettivo di innovare il futuro del lavoro nel sociale oltre l'emergenza, a Forma Con², attraverso l'analisi di casi concreti, sarà possibile osservare strumenti e pratiche messe in campo durante la pandemia e rielaborarli con l'aiuto di esperti di diverse discipline capitalizzando così gli apprendimenti di questa esperienza radicale.
Le lezioni si terranno online in modo da creare una classe virtuale e permettere il confronto diretto con gli esperti e tra i partecipanti. Nell'aula si alterneranno contributi di autorevoli voci della comunità scientifica e lo studio di casi concreti. Le analisi emerse dal confronto con gli esperti e tra i partecipanti comporranno la bussola per l'innovazione del lavoro sociale che sarà discussa nell'ultimo incontro con responsabili di organizzazioni nazionali del Terzo Settore.
Si inizierà l’11 dicembre 2020 (ore 9-12) con un confronto su “Le organizzazioni: tamponare l’emergenza o creare nuovi modelli identitari?”. A discuterne con i partecipanti, a partire dal contributo della formatrice e consulente in progettazione sociale e servizi alle persone Barbara Di Tommaso, sarà Marco Brunod, psicosociologo, professore a contratto presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università Bicocca di Milano e collaboratore della SUPSI (Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana).
Il secondo incontro formativo si terrà il 18 dicembre 2020 (ore 9-12) e sarà centrato su “Le relazioni: subire la distanza o riscoprire una nuova vicinanza?”. Ne parlerà Silvia Brena, la quale sviluppa attività di ricerca, formazione e consulenza in diversi ambiti quali associazionismo, servizi sociali, cooperazione e contesti territoriali, a partire dal contributo di Ivo Lizzola, professore ordinario all'Università di Bergamo dove insegna Pedagogia sociale e di Pedagogia della marginalità e della devianza.
La formazione proseguirà poi nel 2021 il 15 gennaio (ore 9-12), per affrontare il tema su “La tecnologia: strumento inevitabile o opportunità creativa nelle relazioni di aiuto?”. Con un contributo iniziale del media educator e docente all'Università Cattolica di Milano Michele Marangi, ne discuterà con il gruppo Davide Boniforti, esperto in processi di sviluppo di comunità, facilitazione di gruppi, progettazione e pratiche partecipative.
L’ultimo incontro si svolgerà il 22 gennaio 2021 (ore 9-12) e sarà una rielaborazione del percorso dal titolo “Oltre la pandemia: una bussola per l’innovazione del lavoro sociale”. A condurre questo momento conclusivo, con l’intervento di responsabili di organizzazioni nazionali del Terzo Settore, sarà Michelangelo Marchesi della cooperativa Progetto 92, nonché consigliere nazionale Cnca - Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza. 

Le iscrizioni, da fare a questo link https://forms.gle/imi5aA9zfqByhp2y6 dovranno essere effettuate entro il 30 novembre 2020. Il costo dei quattro incontri formativi è di 110 euro iva inclusa.

Per informazioni è possibile rivolgersi alla Fondazione Franco Demarchi (Grazia Gazzola - telefono 0461 273621 – email grazia.gazzola@fdemarchi.it).

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