Il Ministro Calderone: "Serve armonizzare la differenza tra il lavoro offerto e quello che si vorrebbe fare"

Il Ministro del Lavoro Marina Elvira Calderone è intervenuto al Festival dell'Economia di Trento in videoconferenza sul tema "Quale valore del lavoro, dal reddito di cittadinanza ai nuovi incentivi”. Dall’emergenza in Emilia Romagna al tema delle pensioni, passando per la riduzione del cuneo fiscale: questi i temi affrontati nel dialogo tra il Ministro e Debora Rosciani, giornalista di Radio 24. Si è parlato in primo luogo della platea dei lavoratori dell’Emilia Romagna colpiti dall'alluvione: “Nel decreto da 2 miliardi del Governo una fetta consistente è stata pensata proprio per mettere in sicurezza il lavoro, subordinato ed autonomo. Si tratta di uno strumento veloce anche per corrispondere le casse integrazioni. Nei prossimi giorni sarò in Emilia Romagna per mettere in atto la fase attuativa”.

Altro tema. La riduzione del cuneo fiscale e l’assegno di inclusione, quali sono le aspettative del Ministro? “Una indicazione precisa dell’impegno del governo. L'intervento ha ridotto del 6 per cento il prelievo in busta paga ai dipendenti, abbiamo usato tutte le risorse che avevamo a disposizione. Sappiamo di volerlo rendere strutturale. Il decreto di maggio ha parlato di lavoro a 360 gradi. L’assegno di inclusione prevede anche l’accompagnamento al lavoro: c'è una nuova piattaforma informatica per favorire questo passaggio. Si debbono mettere in collegamento le diverse banche dati, si devono avvicinare domanda ed offerta. La disoccupazione in Italia è ancora poco sotto l'8 per cento, nonostante la richiesta di lavoro: ma c'è una notevole differenza tra l’offerta di occupazione che c'è e quella che non c'è. Un tema questo molto importante, seguiremo da vicino il bisogno di formazione. Dovremo fare attenzione anche a rivedere alcuni strumenti come quello dell' apprendistato" ha osservato Calderone.
Si è parlato anche di pensioni, visto c'è un allarme degli attuali vertici dell’Inps sul tema della sostenibilità delle stesse: “Le strutture dell’Inps hanno un valore al di là di chi le guida, la sua sostenibilità per noi è centrale e la sua gestione è complessa. Nei prossimi anni le pensioni saranno influenzate dal calo della natalità, per questo ho attivato un osservatorio sui costi della previdenza. Alcuni lavori sono più gravosi di altri, ma il nostro sistema di welfare è centrale”.
Come si può incentivare l'inserimento nel mercato del lavoro dei giovani? “Il contratto a termine è una delle possibilità ma quelli stabili sono una realtà. Abbiamo voluto sistemare anche delle anomalie proprio nei rinnovi dei contratti a termine”.

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