Contratto del pubblico impiego, 119 milioni dal 2024 per gli aumenti in busta paga
“Con questa decisione, manteniamo le promesse assunte con le organizzazioni sindacali e confermiamo l’attenzione ai livelli delle retribuzioni dei dipendenti del sistema provinciale. Ricordiamo che come Trentino siamo la prima amministrazione a procedere al rinnovo per il 2022-2024 nel comparto pubblico”, così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Attraverso lo stanziamento autorizzato in sede di variazione di bilancio l’Amministrazione provinciale punta quindi a perseguire gli obiettivi della valorizzazione professionale del lavoro pubblico, della revisione dei sistemi di classificazione professionale, dell’individuazione di percorsi di crescita e aggiornamento professionale per i dipendenti.
La messa a disposizione delle risorse consentirà all’APRaN-Agenzia provinciale per la Rappresentanza Negoziale della Provincia, di dare concreta attuazione entro breve termine alle intese già sottoscritte con le organizzazioni sindacali.
Le risorse stanziate permetteranno di garantire al personale un aumento stipendiale dal 2024 pari al 6,3% rispetto all’attuale trattamento - cifra che si aggiunge all’indennità di vacanza contrattuale (pari allo 0,5%) già erogata e che sarà consolidata -, nonché di proseguire le trattative per la revisione dell’ordinamento professionale, delle voci accessorie e della produttività.
Presidente Fugatti