Al via a Trento e Rovereto il Festival delle Professioni

Ferrari: "Una manifestazione che si è conquistata uno spazio nel mondo del lavoro"
Al via stamani in contemporanea a Trento e a Rovereto la sesta edizioni del Festival delle Professioni, che proseguirà fino al 21 ottobre con conferenze ed iniziative centrate sul tema della "rete". All'apertura, presso la sala della Fondazione Caritro di via Calepina, hanno portato il loro saluto l'assessora provinciale alle politiche giovanili Sara Ferrari e Luigi Rivieccio, presidente di Gi.Pro, l'associazione che raccoglie i giovani professionisti trentini. Nato per impulso del Tavolo “Giovani e professioni” costituito nell'ambito dei Piani giovani d’ambito della Provincia, la manifestazione ha conquistato uno spazio e una credibilità sempre più forti nel panorama del lavoro e delle professioni, a livello locale ma anche nazionale. L'obiettivo è in primo luogo quello di fornire risposte, a tutto campo, alla domanda di orientamento sociale e professionale espressa dalle giovani generazioni, puntando a valorizzare il grande patrimonio rappresentato dai giovani professionisti.

"Un'edizione particolarmente sentita questa sesta - ha detto il notaio Rivieccio nel corso della cerimonia di apertura -  perché allarga gli orizzonti del Festival, anche in senso territoriale, con due aperture contemporanee a Trento e Rovereto e domani anche a Mezzocorona. Il Trentino accoglie di nuovo i giovani professionisti da tutta italia e non solo, con una serie di conferenze e dibattiti che consentiranno di affrontare i diversi temi che impattano sul mondo delle professioni. Quest'anno, in particolare, il tema prescelto è quello della rete, declinato sia in senso digitale, la rete come infrastruttura telematica che unisce i professionisti, sia nel senso più generale di quella comunanza di interessi e visioni che lega i giovani professionisti,  consentendo loro di innovare il panorama delle professioni e di intercettare i bisogni della società".

"Il Tavolo delle Professioni - ha sottolineato a sua volta l'assessora Ferrari - ha saputo valorizzare appieno lo spirito dei  Piani giovani. I tavoli pubblici non possono che avere come scopo l'attivazione di iniziative che poi sono detsinate, con il tempo, a diventare pienamente autonome. In questo caso la fase di partnerhip pubblico-privato ha funzionato alla perfezione, l'esperienza ha ormai una sua forza una sua legittimazione autonome. Il Festival si è conquistato uno proprio spazio dentro il mondo del lavoro, con un approccio originale e per certi versi in controtendenza rispetto al trend dominante, quello dell'individualismo e della competizione esasperata: avete saputo 'mescolare' le professionalità ed incoraggiare i professionisti a lavorare assieme, dando forza e credibilità al metodo del dialogo, facendo della rete un valore aggiunto".

I lavori della mattinata sono proseguiti con un dibattito sul tema "Dalla rete alle reti", assieme a Roberto Sani, Managing Director di Kbs Italia, Adriano Berton, Ad di Anyway, Luca Zampiccoli, commercialista, socio fondatore di Filosofia Fiscale e Donatella Conzatti, commercialista, partner dello studio GPC. 

Il programma: http://www.festivaldelleprofessioni.it/programma/

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