La Convenzione individuale di integrazione lavorativa

La convenzione individuale è uno strumento che garantisce un supporto al datore di lavoro da parte degli operatori di riferimento per il collocamento mirato di Agenzia del Lavoro durante l’inserimento lavorativo.

A chi è rivolta

E’ rivolta alle imprese che inseriscono persone disabili con particolari caratteristiche (disabilità psichica e/o intellettiva).

In cosa consiste

La convenzione individuale è uno strumento che garantisce un supporto al datore di lavoro da parte degli operatori di riferimento per il collocamento mirato di Agenzia del Lavoro durante l’inserimento lavorativo.

Sono previste due tipologie di convenzione individuale che si differenziano in base alla modalità di inserimento della persona:

  • nel caso di autocandidatura, da parte di Agenzia del Lavoro vi è la disponibilità, su richiesta del datore di lavoro che ne ravvisa la necessità, a sostenere la gestione del percorso lavorativo tramite l’operatore di riferimento per il collocamento mirato del Centro per l’Impiego territorialmente competente;
  • a fronte di un progetto di collocamento mirato, il percorso di inserimento lavorativo sarà monitorato dall'operatore di riferimento consentendogli l’ingresso presso la sede lavorativa nell’ambito dell’orario lavorativo concordato. Inoltre, il datore di lavoro al fine di favorire l’inserimento nel contesto lavorativo della persona, individua un referente interno per l’inserimento e l’eventuale formazione del lavoratore. 

Chi può fare richiesta

Nel caso di autocandidatura della persona la convenzione individuale viene stipulata su richiesta del datore di lavoro, se ne valuta la necessità.

Nel caso un progetto di collocamento mirato, la convenzione individuale diventa parte integrante nell’ambito del progetto stesso e viene stipulata in sede di riconoscimento dell’assunzione ai sensi della Legge 68/99.

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