Pubblicato il
Martedì, 29 Aprile 2025 - Comunicato stampa
Le analisi sulle dinamiche infortunistiche dimostrano che non esiste la “fatalità”. Dietro ad un infortunio c’è sempre una motivazione. I molteplici fattori che intervengo nelle cause degli infortuni indicano la necessità di interventi e azioni coordinate al fine di poter incidere concretamente sulla cultura della sicurezza. L’Unità operativa di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda provinciale per i servizi sanitari del Trentino, nel triennio 2021/2023 ha processato 608 infortuni gravi, di cui 22 mortali. Un dato che conferma nel complesso una sostanziale stabilità, ravvisando, tuttavia, un forte incremento degli infortuni fra i lavoratori stranieri, circa un terzo del totale. Sempre nel triennio fra il 2021 e il 2023, in Trentino, i settori in cui si sono verificati il maggior numero di infortuni sono stati quelli delle costruzioni, dell’agricoltura, dell’industria del legno e dei trasporti. Fra le cause principali di infortunio: la caduta dall’alto, un movimento scoordinato, uno scivolamento o un inciampamento o la perdita del controllo del mezzo di trasporto.