Agenzia del Lavoro
Il luogo delle opportunità

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Pubblicato il Venerdì, 24 Agosto 2018 - File

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Pubblicato il Venerdì, 24 Agosto 2018 - File

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TES 205

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TES 202

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TUR 308

Pubblicato il Venerdì, 24 Agosto 2018 - File

Modulistica Intervento 5.1.4A

Pubblicato il Giovedì, 25 Gennaio 2024 - Shared link

Casa (quasi) gratis e lavoro: il Trentino dalla parte dei giovani

Pubblicato il Mercoledì, 07 Febbraio 2024 - Comunicato stampa

Sarà il comune di Scurelle in Valsugana ad ospitare il nuovo progetto sperimentale lanciato dalla Provincia Autonoma di Trento: otto giovani tra i 18 e i 35 anni avranno l’opportunità di vivere in co-abitazione per 2 anni in un appartamento di 270 metri quadri. A fronte di una spesa minima di 100 euro o poco più al mese, seguiranno un percorso di orientamento professionale – coordinato dall’Agenzia del Lavoro – e saranno parte della comunità attraverso esperienze di volontariato attivo. Obiettivo: incentivare il percorso di emancipazione dalle famiglie originarie offrendo ai giovani casa e lavoro, ripopolare il territorio montano e stimolare l’incontro con la comunità locale. Le domande per partecipare dovranno pervenire all’Azienda pubblica di servizi alla persona di Borgo Valsugana entro il 28 febbraio.

Coabitazione attiva

Pubblicato il Giovedì, 08 Febbraio 2024 - Immagine

Progettone, niente più stop forzato al termine dei contratti

Pubblicato il Venerdì, 09 Febbraio 2024 - Comunicato stampa

Nell’attesa dell’entrata in vigore della legge provinciale di riforma del Progettone (legge 12 del 2022) la Giunta provinciale su proposta dell’assessore Spinelli ha modificato i criteri di accesso al programma. Una semplificazione che anticipa di fatto uno dei principi contenuti nella nuova normativa, con l’obiettivo di dare maggiore stabilità lavorativa al personale impiegato, nonché maggiore continuità di servizio agli enti che si avvalgono dei lavori socialmente utili.
In pratica, con la delibera approvata viene cancellata la sospensione di 12 mesi a cui sono obbligati i lavoratori al termine del contratto, solitamente di due anni, prima del successivo rinnovo.
Un’interruzione che era stata introdotta in applicazione della normativa del 1990 per coinvolgere gli stessi lavoratori in percorsi di politica attiva del lavoro, percorsi che invece la riforma del 2022 prevede siano svolti nel corso dell’impiego e non in fasi di sospensione forzata.
Ecco dunque la ragione di una norma che si applica ai lavoratori del Progettone più vicini alla pensione, ma non ancora nella condizione di trasformazione del contratto a tempo indeterminato (meno di 5 anni dal ritiro lavorativo).

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Pubblicato il Sabato, 10 Febbraio 2024 - Immagine

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