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Giovedì, 12 Settembre 2024 - Comunicato stampa
Tappa importante per la fase attuativa della riforma del Progettone. Nella mattina di oggi, presso la sede dell’assessorato provinciale al lavoro, Provincia autonoma di Trento e organizzazioni sindacali hanno infatti sottoscritto un’intesa che definisce gli obblighi di servizio pubblico connessi alla tutela delle condizioni di impiego dei lavoratori coinvolti nel Progettone, compresi i casi di avvicendamento contrattuale.
“Si tratta di un momento importante all'interno del disegno complessivo di riforma dello strumento del Progettone, che ora potrà proseguire con l’iter di attuazione - spiega l’assessore provinciale al lavoro, Achille Spinelli -. Un passaggio con il quale mettiamo nero su bianco, d’intesa con le organizzazioni sindacali, gli obblighi di servizio pubblico da parte della Provincia nei confronti delle persone inserite nel Progettone, che saranno appunto impiegate esclusivamente in servizi di pubblica utilità e alle quali saranno assicurate formazione, condizioni economiche e contrattuali eque, continuità del rapporto di lavoro in caso di cambio del soggetto incaricato per l’esecuzione dei servizi” spiega ancora Spinelli, che ha sottoscritto l’intesa insieme ai segretari delle maggiori organizzazioni sindacali trentine, Andrea Grosselli per la Cgil, Walter Alotti per la Uil, Michele Bezzi per la Cisl.
Per la Provincia presenti alla firma la dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro Laura Pedron, il dirigente del Servizio Occupazionale e Valorizzazione Ambientale Maurizio Mezzanotte, il presidente dell’Agenzia del Lavoro Riccardo Salomone e la dirigente generale Stefania Terlizzi.