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Sabato, 02 Aprile 2022 - Comunicato stampa
“Non è facile fare impresa lontano dai centri infrastrutturali, ma questa azienda così importante per il tessuto economico e sociale della Valle, ha ormai raggiunto lo status di un' industria di dimensioni medio-grandi: abbiamo bisogno che realtà come questa, che hanno le loro radici sul territorio, continuino a rimanere nelle loro sedi, generando indotto e garantendo occupazione e possibilità di crescita anche in zone considerate periferiche. È un valore aggiunto per il nostro Trentino poter offrire ai giovani una prospettiva importante per il loro futuro”. Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha così commentato la sua visita, avvenuta nei giorni scorsi, alla FAE Group di Fondo, in Val di Non.
Accompagnato dal presidente del CdA Diego Scanzoni, assieme ai membri dello stesso CdA Alessandra Pilati, Paolo Toniolatti e Paolo Berti, al direttore commerciale e marketing Davide Baratta e ai responsabili tecnici e finanziari dell’azienda, il presidente ha potuto conoscere da vicino la realtà aziendale e visitato gli spazi logistici, amministrativi e produttivi. Presente anche il sindaco di Borgo d’Anaunia, Daniele Graziadei.
Con un fatturato consolidato che nel 2022 si prevede raggiunga oltre 180 milioni di euro, la FAE è considerata una tra le migliori aziende metalmeccaniche del Trentino e si occupa dello studio, progettazione e produzione di attrezzature e veicoli cingolati per lavori forestali, ambientali e nell’ambito delle costruzioni e del movimento terra.
Macchinari che, come ha ricordato il presidente Fugatti, sono stati in azione anche nelle preziose attività di ripristino delle zone disastrate dalla tempesta Vaia.
Il quartier generale di FAE si trova appunto in Val di Non, con sedi produttive a Fondo e Sarnonico e altre italiane a Colle Isarco in Alto Adige e a Gambellara, nel vicentino; 6 le filiali commerciali sparse nel mondo: in America del Nord, in Europa e in Australia.