Contributo per il coinvolgimento dei papà nell'attività di cura

Intervento 2.2.2 - Contributo per favorire un maggior utilizzo del congedo parentale da parte del padre in alternativa alla madre lavoratrice

In cosa consiste

Si tratta di un sostegno economico ai padri che richiedono il congedo parentale in alternativa alla madre lavoratrice per la cura dei figli. 

Requisiti

Requisiti del padre

Padri con impegni di cura e di assistenza nei confronti dei figli, i quali devono essere:

  • - residenti in provincia di Trento e occupati con contratto di lavoro subordinato presso un datore di lavoro privato o pubblico
  • - oppure residenti al di fuori della provincia di Trento, ma occupati in un’unità produttiva localizzata sul territorio provinciale con contratto di lavoro subordinato presso un datore di lavoro privato o pubblico
Requisiti della madre lavoratrice

Per il periodo nel quale è fatta richiesta di congedo parentale, la madre deve essere:

  • - lavoratrice autonoma
  • - oppure occupata con contratto di lavoro subordinato, anche part-time

Il sostegno economico non è concesso nel caso in cui la mamma lavoratrice con rapporto di lavoro subordinato sia assente dal lavoro per astensione anticipata obbligatoria, per astensione obbligatoria o per congedo parentale.

   
Per il figlio per il quale è richiesto il congedo parentale, i genitori possono contestualmente beneficiare delle agevolazioni previste dalla L. 104/92.

Il contributo

I papà che utilizzano il congedo parentale in alternativa alla madre possono usufruire di un sostegno economico pari a 350 euro lordi ogni 15 giorni continuativi di congedo parentale fruito.

I periodi di congedo parentale inferiori a 15 giorni non danno diritto al sostegno economico.

Esempi:

  • in caso di fruizione di 20 giorni consecutivi di congedo, il contributo è riconosciuto per 15 giorni ed è pari a 350 euro lordi
  • in caso di fruizione di 40 giorni consecutivi di congedo, il contributo è riconosciuto per 30 giorni ed è pari a 700 euro lordi
       

Il sostegno economico non è riconosciuto in caso di fruizione su base oraria del congedo parentale.

I contributi sono cumulabili con analoghe agevolazioni previste dalla normativa nazionale.

Come si accede

Il papà lavoratore può presentare domanda di contributo a partire dal giorno successivo alla data di conclusione del congedo parentale e comunque entro 60 giorni.

Per presentare domanda di contributo, il papà deve:

  1. scaricare e compilare il modulo di domanda
       
  2. consegnare il modulo:
    - di persona, presso il proprio Centro per l'impiego di zona
    - oppure via email, in formato pdf, all'indirizzo: servizimpiego.adl@pec.provincia.tn.it, allegando copia della carta di identità del richiedente
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