Contributo alle lavoratrici autonome e libere professioniste assenti dal lavoro

Intervento 2.2.4 - Sostegno alle lavoratrici autonome e libere professioniste assenti dal lavoro per gravidanza o maternità o per esigenze legate alla crescita dei figli di età inferiore ai 12 anni. Novità: guarda il video informativo!

   
Guarda il video informativo:

(Link video: https://youtu.be/QUuRNnmrS6k)

In cosa consiste

Si tratta di un contributo mediante il quale donne imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste possono farsi temporaneamente sostituire nella propria attività lavorativa da una persona, per motivi legati a gravidanza, maternità e a crescita dei figli. La sostituzione può avvenire per un massimo di 18 mesi corrispondenti a 540 giorni di calendario.

Requisiti

Requisiti della richiedente
  • - imprenditrici, anche socie di società, con sede legale o operativa in provincia di Trento con meno di dieci dipendenti;
  • - lavoratrici autonome che operino in provincia di Trento;
  • - partecipanti all'impresa familiare di cui all'art. 230 bis del codice civile;
  • - collaboratrici coordinate e continuative purché residenti in provincia di Trento.

Tutte queste tipologie di richiedenti devono essere iscritte da almeno sei mesi a un’assicurazione obbligatoria ai fini previdenziali e assistenziali.

   
Per richiedere il contributo, la richiedente deve trovarsi in una di queste due situazioni:

  • - essere in gravidanza
  • - avere dei figli conviventi di età inferiore ai 12 anni
Requisiti del/della sostituto/a

La persona individuata dalla richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
    

  • - può essere individuato/a tra i nominativi inseriti nel Nuovo Registro Provinciale
    Per poter iscriversi al Registro è necessario essere in possesso della qualificazione professionale di Co-manager ottenibile tramite il Sistema provinciale di certificazione delle competenze (per ulteriori info, digita il titolo della qualificazione professionale di Co-manager all'interno del Repertorio provinciale);
  • - può essere iscritto/a ad un Ordine professionale o un Collegio professionale
  • - oppure possedere un titolo formale che abiliti all'esercizio dell’attività in forma di lavoro autonomo

    - oppure possedere almeno tre anni di lavoro continuativo in qualsiasi settore di attività economica

Per individuare il/la sostituto/a, la richiedente può indicare una persona di propria fiducia, oppure rivolgesi al Centro per l’Impiego di zona.

Il contributo

Agenzia del Lavoro concede un contributo fino a 20.000 euro per coprire il costo di sostituzione, che può arrivare a 25.000 euro se il/la sostituto/a è iscritto/a al Nuovo Registro provinciale Co-manager.

La richiesta di contributo può essere concesso una sola volta per ogni figlio.

Il contributo viene concesso solo in caso non sia stato attivato il bando nazionale previsto dall’art. 9 comma 3 della Legge n. 53/2000 ed è erogato a titolo di de minimis.

Come si accede al contributo

Per presentare domanda di contributo la richiedente, dopo aver stipulato il contratto con la sostituta, deve:

  1. compilare la seguente modulistica: domanda di contributo e il piano operativo
       
  2. inviare la sopracitata modulistica, corredata da documento di riconoscimento valido, via email PEC a: amministrazione.adl@pec.provincia.tn.it
       

Attenzione!
La domanda di contributo deve essere inviata prima dell’inizio della sostituzione e comunque non può essere presentata prima dei 90 giorni antecedenti l’inizio della sostituzione.

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