Come accedere ad un progetto di collocamento mirato
Di seguito puoi trovare la procedura prevista dalla Legge 68/99 per accedere ad un progetto di collocamento mirato
Invalidi civili, ciechi civili o sordomuti
Dopo aver presentato la domanda di iscrizione, la persona con disabilità sarà invitata a sostenere con l’operatore di riferimento per il collocamento mirato presso il Centro per l’impiego un primo colloquio, di approfondimento della situazione lavorativa, formativa e personale, pregressa e attuale.
Il colloquio è importante per effettuare la raccolta di informazioni al fine di comprendere quali siano le capacità attuali, le potenzialità lavorative e le aspirazioni della persona e stendere una relazione che verrà trasmessa alla Commissione Sanitaria Integrata per la definizione della relazione conclusiva contenente le indicazioni per l’inserimento lavorativo.
Se la persona è anche seguita dall’Assistente Sociale del territorio il primo colloquio sarà effettuato dall’operatore del centro per l’impiego assieme all’assistente sociale.
Questo iter è stato previsto dalla Giunta Provinciale, con la Delibera n. 2408 del 22 novembre 2013, che ha stabilito le disposizioni e linee operative per la valutazione e la certificazione delle persone con disabilità.
In seguito la persona sarà convocata presso l’U.O. di Medicina legale dove è stata istituita la Commissione Sanitaria Integrata, che, dopo la visita, stenderà una relazione conclusiva, contenente la tipologia di inserimento lavorativo ritenuto più idoneo per la situazione della persona:
- Collocamento mirato senza interventi di supporto
- Collocamento mirato con il supporto di un servizio di mediazione
- Collocamento mirato con il supporto di un servizio di mediazione e con l'utilizzo di strumenti tecnici
- Percorso formativo propedeutico al collocamento mirato
- Percorso per disabili psichici: avviamento al lavoro con richiesta nominativa mediante convenzioni (art.11 Legge n. 68/99)
- Non collocabile al lavoro
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Percorso per situazioni socio-sanitarie complesse
Una volta ricevuta la relazione conclusiva la persona potrà nuovamente rivolgersi all’ operatore di riferimento del Centro per l’impiego per predisporre un progetto di inserimento lavorativo e individuare una collocazione lavorativa adeguata, secondo le indicazioni previste nella Deliberazione n.65 del 17 Dicembre 2013, del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del Lavoro.
Invalidi del lavoro o invalidi per servizio
Per le persone con invalidità di questo tipo non si attiva la raccolta di informazioni sopra descritta e non verranno sottoposte a visita da parte della Commissione Sanitaria Integrata, in quanto sarà la persona a richiedere la diagnosi funzionale redatta dall’INAIL .
Con l’operatore di riferimento per il collocamento mirato presente presso il Centro per l’impiego verrà concordato un progetto di inserimento lavorativo.